I primi piatti pugliesi: le orecchiette alla ricotta forte
Il nostro appuntamento con la gastronomia tipica pugliese, oggi, ci porta a presentarvi un’altra di quelle specialità che non mancano mai sulle tavole dei pugliesi DOC, e che viene spesso utilizzata per preparare i famosissimi panzerotti, o ancora, per arricchire le bruschette o le friselle: stiamo parlando ovviamente della ricotta forte, che si contende con la mozzarella il podio per il prodotto caseario più diffuso ed amato nella regione.
Ciò che rende particolare questa ricotta di pecora, è senz’altro il fatto che la stagionatura e la fermentazione della stessa proseguano per parecchio tempo: nella maggior parte dei casi, si parla addirittura di un anno, al termine del quale, il prodotto assume un gusto decisamente acidulo e pure piccante, salvo nei casi in cui non siano stati utilizzati anche sieri di origine vaccina e caprina, che possono stemperarne l’intensità di gusto.
Siete pronti a degustare un’altra specialità pugliese di quelle che vi aiuteranno a conoscere meglio i sapori reali di una cucina tradizionalmente povera e vicina al mondo rurale? Tra la pasta semplice delle orecchiette, il basilico, il pomodo e la ricotta forte, troverete un esempio di dieta mediterranea declinata in un primo piatto comunque dal gusto deciso, capace di conquistarvi sin dal primo assaggio…
Gli ingredienti per le orecchiette alla ricotta forte
Ecco la nostra lista della spesa per preparare la ricetta:
- 400 grammi di orecchiette
- 1 litro di passata di pomodoro
- 3-4 foglie di basilico
- 1 cipolla
- ricotta forte
- olio extravergine di oliva
- sale q.b.
Il procedimento per preparare le orecchiette alla ricotta forte
Per preparare il vostro piatto, dovete seguire questi passi:
- In una padella, fate soffriggere la cipolla con un filo di olio.
- Unite quindi la passata, il basilico e un pizzico di sale: qualche istante prima di levare la padella dal fuoco, lasciate sciogliere nel sugo circa 3-4 cucchiai di ricotta forte.
- Una volta pronta la pasta, rigorosamente al dente, potrete procedere a condire con il vostro sugo.
Si tratta quindi di una ricetta di difficoltà minima, per la quale è necessario trascorrere circa 30 minuti tra i fornelli. Per gustare al meglio il vostro piatto di pasta, abbinate un Gravina secco servito a circa 8-10 gradi.