Alla Scoperta dell’Olio Santo: Un Tesoro della Tavola Pugliese
Anche oggi torniamo a sederci alla tavola pugliese, e lo facciamo prendendo in considerazione un prodotto molto apprezzato e diffuso nella cucina di questa regione, che è sì povera e basata su ingredienti semplici e genuini, ma spesso, è anche in grado di stupire per il fatto che ricorre a condimenti senz’ombra di dubbio gustosi, che ci portano alla tradizione dei prodotti alimentari pugliesi rurali, come nel caso dello speciale olio santo. Un eccellente condimento pugliese: l’olio santo.
Il nome, almeno di primo acchito, potrebbe trarre un po’ in inganno: potrebbe trattarsi di un prodotto miracoloso, in grado di trasformare anche un piatto insipido in qualcosa di più invitante? Be’, questa potrebbe essere un’ipotesi senz’altro ragionevole, considerando come l’aggiunta dei peperoncini all’olio extravergine di oliva, contribuisce a dare un’impronta di aroma e di gusto più marcata.
In realtà, però, questa potrebbe essere una spiegazione fin troppo semplice delle origini di questo prodotto, che sono veramente molto antiche, e il cui nome è davvero collegato al mondo ecclesiastico: non perché l’olio sia benedetto o per motivazioni affini, bensì, proprio perché il miglior olio prodotto durante un’annata veniva poi donato per le celebrazioni religiose, e alla stessa maniera, il miglior olio viene destinato a questa speciale preparazione. L’olio piccante insomma ha qualcosa di davvero speciale: un vero e proprio olio santo piccante!
Concludiamo la nostra digressione dedicata all’olio santo dicendovi che in linea di massima lo stesso viene utilizzato in Puglia per condire le pizze, la pasta, i legumi, le insalate e, infine, anche i frutti di mare. Non ci resta altro da fare, ora, che parlarvi dei segreti della preparazione di questa specialità.
Gli Ingredienti per Preparare l’Olio Santo: olio santo ricetta
Volete preparare il vostro olio santo in casa? Allora procuratevi questi ingredienti:
- olio extravergine di oliva
- peperoncini secchi
Ricetta olio santo: il procedimento per Fare l’Olio Santo (Piccante)
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Volete preparare davvero un ottimo olio santo? Ecco a voi le singole fasi della ricetta:
- Procuratevi una bottiglietta da 250 ml (come quelle da ketchup), lavatela e fatela asciugare per bene.
- Spezzettate grossolanamente 2-3 peperoncini secchi, o qualora voleste un olio forte, qualcuno in più.
- Versate il vostro olio, con i peperoncini piccanti secchi, nella vostra bottiglietta.
- Lasciate infine macerare per almeno un mese, agitando di tanto in tanto.
Una variante consigliata è quella di aggiungere uno spicchio d’aglio intero sbucciato e un ciuffettino di rosmarino, che dovrete eliminare dall’olio dopo il mese di macerazione (i peperoncini invece vanno lasciati). Man mano che l’olio diminuisce, potete rabboccare con altro olio extravergine fresco.
Varianti e Utilizzi dell’Olio Santo
L’olio santo è versatile e può essere adattato con diverse varianti. Una delle più comuni è quella di aggiungere ingredienti aromatici come l’aglio e il rosmarino durante la macerazione. Questi elementi conferiscono un ulteriore livello di complessità e profondità al sapore, rendendo l’olio adatto a una vasta gamma di piatti.
Le ricette di olio piccante sono molteplici, e ogni famiglia potrebbe avere la propria variante segreta. Tuttavia, la base rimane sempre la stessa: olio extravergine di oliva e peperoncini. Per una ricetta di olio piccante ancora più intensa, si può utilizzare una maggiore quantità di peperoncini o scegliere varietà particolarmente piccanti.
In Puglia, l’olio santo piccante viene utilizzato non solo per condire la pizza e la pasta, ma anche per esaltare il sapore di legumi, insalate e persino frutti di mare. Questo condimento è un vero e proprio jolly in cucina, capace di trasformare anche i piatti più semplici in esperienze culinarie indimenticabili.
Consigli Finali su Come Preparare l’Olio Santo
Preparare l’olio santo richiede pazienza e attenzione ai dettagli. Ecco alcuni consigli finali per ottenere il miglior risultato possibile:
- Scegliete peperoncini di alta qualità, preferibilmente biologici, per garantire un sapore autentico e intenso.
- Lasciate macerare l’olio in un luogo fresco e buio, per preservare tutte le proprietà organolettiche del prodotto.
- Agitate la bottiglietta di tanto in tanto per favorire una distribuzione uniforme degli aromi.
La preparazione dell’olio piccante può sembrare semplice, ma ogni fase è cruciale per ottenere un prodotto finale di alta qualità. Seguendo questi consigli, riuscirete a preparare un olio santo che non solo esalterà i vostri piatti, ma vi permetterà di portare un pezzo di Puglia sulla vostra tavola.
Ora che conoscete tutti i segreti della ricetta dell’olio santo, non vi resta che mettervi all’opera e preparare il vostro olio piccante fatto in casa.