Come fare la marmellata di fichi in casa
Tra i frutti che maturano a ridosso della fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, i fichi sono sicuramente tra i più popolari ed apprezzati che, oltre ad essere consumati freschi o lasciati seccare, possono pure essere gustati sotto forma di marmellata di fichi, per riuscire ad assaporare anche durante i mesi dell’inverno il sapore di questi frutti particolarmente salutari sotto tanti punti di vista. Volete sapere come fare la marmellata di fichi? Ve lo diciamo subito. Preparatevi quindi a gustare questa conserva, equilibrata nel gusto e anche particolarmente ricca di energia, perfetta per cominciare al meglio una giornata o per fare uno spuntino o una merenda salutari.
I fichi: una fonte di benessere con un basso apporto calorico
Proprietà nutrizionali dei fichi
Prima di vedere come fare la marmellata di fichi in casa, spendiamo due parole sulle loro straordinarie proprietà nutrizionali. Considerando come – almeno dal momento in cui siano consumati freschi – i fichi vi offrano soltanto 50 kcal per ogni etto di frutta consumata, è facile comprendere come questo frutto possa unire l’utile al dilettevole, considerando il suo gusto piacevole. D’altro canto, il fico è anche un’ottima fonte di fibre, al pari di quanto lo possa essere un kiwi o una prugna, essendo quindi raccomandato per regolare l’attività intestinale. È anche interessante notare come i fichi siano una preziosa fonte di polifenoli e calcio: e quest’ultimo, insieme con magnesio e potassio, è pure ideale per contrastare la pressione alta e, ancora, sono un importante alleato per contrastare un innalzamento della glicemia. Prestate però attenzione ai ficchi secchi, giacché questi ultimi – per quanto riguarda l’apporto calorico – sono decisamente meno leggeri: 100 grammi di frutta, infatti, vi offrono ben 250 kcal.
Come fare la marmellata di fichi: ingredienti
Come nel caso di tanti altri frutti, pure per i fichi è importantissimo prestare attenzione alla varietà selezionata per far sì che la propria marmellata sia gustosa come poche, come del resto, è altrettanto fondamentale dosare con la giusta misura lo zucchero, il quale secondo una “ricetta della nonna” di cui siamo entrati in possesso, dovrebbe essere pari a 600 grammi per un kg di frutta. In realtà, tenete conto che il fico è di per sè un frutto ad alto contenuto di zucchero dunque potete sfruttarne la dolcezza naturale e ridurre la quantità di zucchero aggiunto: 400 grammi per 1 kg di fichi maturi sarà più che sufficiente. Per consentirvi di ottenere un prodotto davvero pugliese, siamo riusciti ad individuare le principali varietà di questo frutto che si possono trovare all’interno del territorio regionale, in modo tale da permettervi di rendere veramente locale e sostenibile la vostra marmellata.
Ecco dunque gli ingredienti per la marmellata di fichi fatta in casa
- 1 kg di fichi
- 400 gr di zucchero
- la scorza grattugiata di mezzo limone (il limone conferisce freschezza e leggerezza al prodotto)
Che fichi usare per la marmellata di fichi fatta in casa
Le varietà di fichi sono innumerevoli e probabilmente se vivete in campagna avrete la fortuna di possedere un albero di fichi. In tal caso il consiglio che vi diamo è quello di usare i fichi del vostro albero! Tutti i fichi vanno bene per fare la marmellata di fichi: molto usato è il dottato, ma vanno bene anche gli altri. L’unico accorgimento sarà quello di regolarvi sullo zucchero: se sono fichi molto dolci e zuccherini, mettetene un po di meno, altrimenti potete aggiungerne 50 grammi in più rispetto a quanto suggerito. E’ una questione di gusti, ma ricordate che se mettete troppo poco zucchero il prodotto rischierà di perdere la sua stabilità e fare la muffa prima. Lo zucchero infatti non è solamente un ingrediente della marmellata fine a se stesso, ma serve anche a dare stabilità al prodotto nel tempo.
Le varietà di fichi tipiche della Puglia:
- Ottata, comunemente noto come “Dottata”, è sicuramente il più diffuso, anche nel resto del paese;
- Dell’Abate, detto anche “Albachiara”, matura generalmente attorno alla prima metà di settembre;
- San Giovanni, è noto anche quale “Culummara bianca”;
- Della Signura, o altrimento detto “Della Monaca”, matura durante il mese di agosto;
- Casciteddha, noto anche come “Albanega”, tipico dell’area salentina;
- Marinese;
- Processotto;
- Morettina, con maturazione tardiva;
- Rizzeddha, la cui maturazione avviene nel corso del mese di agosto;
- Fracazzano bianco, denominato anche “Ficazzanu”, è particolarmente diffuso in Salento;
- Fracazzano rosso, detto pure “Ficazzanu”, è molto presente nel Salento;
- Rigato, chiamato anche “variegato”, anche questo tipico del Salento.
Come fare la marmellata di fichi: preparazione
Tutto pronto dunque: vediamo come fare la marmellata di fichi in casa. Prima di tutto, preoccupatevi di effettuare la mondatura dei fichi – eliminando accuratamente i piccioli – dopodiché procedendo a lavare gli stessi e, quindi, ad affettarli avendo cura di mantenere tuttavia la buccia. A questo punto, potete procedere a sistemare i vostri fichi all’interno della vostra pentola di acciaio, dopodiché, potrete procedere a ricoprire gli stessi con dello zucchero. Lasciate quindi macerare il tutto in un luogo fresco ( evitando tuttavia di far ricorso al frigorifero) per un periodo di circa 12 ore. In seguito, preoccupatevi di cuocere su fuoco medio la vostra marmellata, schiumando in modo frequente e, soprattutto, asportando i semini che emergessero durante la cottura.
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Cos’è la prova del piattino per marmellata
Per la preparazione della marmellata di fichi saranno sufficienti tre quarti d’ora, dopodichè fate la “prova del piattino”. La cottura dovrà procedere fino al momento in cui la marmellata abbia raggiunto il giusto livello di consistenza: per accertarvi di aver raggiunto il risultato, non dovrete far altro che versare un cucchiaino di marmellata su un piatto e, qualora lo stesso non scivolasse agevolmente, la vostra marmellata sarà pronta per essere sistemata nei vostri barattoli, ancora calda. Ecco spiegato in breve come fare la marmellata di fichi.
La nostra regione è anche famosa per il vincotto di fichi. Si tratta di un vero e proprio nettare di frutta, al quale non viene aggiunto zucchero. Il prodotto è eccellente ed è dolce quanto basta grazie agli zuccheri contenuti naturalmente nella frutta.
Un’altra classica e deliziosa ricetta pugliese con i fichi è quella dei fichi secchi mandorlati. I fichi secchi mandorlati sono un prodotto delizioso che ci fa compagnia con un autentico momento di dolcezza durante l’inverno. Piacciono davvero a tutti sia per la consistenza unica del fico, sia per la presenza, nel cuore del fico, di una deliziosa mandorla. La Puglia è una regione dove abbondano naturalmente sia fichi che mandorle, non a caso esiste anche un presidio Slow Food dedicato al fico mandorlato pugliese.
Una piccola precisazione lessicale
Abbiamo parlato della marmellata di fichi pugliese e di come fare la marmellata di fichi. Ebbene, dovete sapere che in realtà il termine corretto è quello di confettura di fichi, perché si può chiamare marmellata solamente un prodotto a base di agrumi.