Un tesoro della tradizione pugliese: l’Amarella

Tra i liquori pugliesi, spicca una specialità che incarna l’essenza della tradizione locale: l’Amarella. Questo liquore amarella è un prodotto unico che affonda le sue radici nel cuore della Puglia, più precisamente nelle province di Taranto e Brindisi, dove si produce il celebre Primitivo di Manduria. Questo vino rosso, noto per il suo carattere robusto e per i suoi intensi aromi fruttati, rappresenta l’ingrediente principale dell’Amarella, un liquore che conquista per il suo gusto ricco e avvolgente. L’Amarella non è solo una bevanda, ma un vero e proprio simbolo della cultura enogastronomica pugliese, un prodotto che racchiude in sé il sapore della terra e la passione di chi la coltiva.

Nonostante le sue origini siano avvolte nel mistero, l’Amarella è da considerarsi parte integrante del patrimonio popolare pugliese. La sua ricetta è tramandata di generazione in generazione, e il suo consumo è radicato nelle abitudini locali, soprattutto come digestivo. Al termine di un pasto, l’Amarella si presenta come un’alternativa al più noto limoncello, con cui condivide la capacità di ristorare e concludere in bellezza un pranzo o una cena. La sua diffusione nelle case pugliesi testimonia il legame profondo che la gente del posto ha con questo liquore amarella, che incarna perfettamente l’autenticità della regione.

liquore amarella - LaTerradiPuglia.it

Preparare l’Amarella: ingredienti e passaggi essenziali

Per chi desidera cimentarsi nella preparazione dell’Amarella, è fondamentale avere a disposizione pochi, ma selezionati ingredienti. Il cuore della ricetta è il Primitivo di Manduria, un vino che dona al liquore il suo carattere distintivo. Le foglie di amarena, che devono essere rigorosamente raccolte da alberi non trattati, conferiscono alla bevanda un aroma delicato e unico. L’alcool e lo zucchero completano la lista degli ingredienti, necessari per ottenere un liquore amarella dal gusto equilibrato.

Ecco le dosi:

  • 1 litro di vino primitivo di Manduria
  • 100 foglie di amarena
  • 5oo ml di alcool
  • 600 grammi di zucchero

La preparazione richiede una certa attenzione e pazienza, ma il risultato finale ripagherà ampiamente gli sforzi. Dopo aver lasciato macerare le foglie di amarena nel Primitivo di Manduria per circa dieci giorni, si procede a far bollire il composto con lo zucchero. Questo passaggio permette di estrarre al meglio gli aromi dalle foglie, amalgamandoli con il vino. Successivamente, il liquido viene filtrato e lasciato raffreddare prima di essere arricchito con l’alcool. Infine, l’Amarella viene imbottigliata in contenitori trasparenti, che permettono di apprezzarne il colore intenso e invitante. Prima di gustare questa delizia, è essenziale lasciarla riposare per almeno un mese, affinché gli aromi si fondano perfettamente.

Un’esperienza sensoriale unica: il gusto dell’Amarella

L’Amarella è molto più di un semplice liquore; è un’esperienza sensoriale che racchiude i sapori e i profumi della Puglia. Il primo sorso di liquore amarella rivela un’armonia di sapori che si sposano perfettamente: la dolcezza dello zucchero, l’intensità del Primitivo di Manduria e l’aroma inconfondibile delle foglie di amarena. Ogni elemento è perfettamente bilanciato, creando un liquore che è al contempo forte e delicato, perfetto per essere gustato in diverse occasioni.

La versatilità dell’Amarella si riflette anche nei suoi molteplici utilizzi. Sebbene sia tradizionalmente servito come digestivo, questo liquore si presta bene anche ad essere utilizzato in cucina, per arricchire dolci o per dare un tocco di originalità a cocktail e bevande. La sua complessità lo rende adatto ad essere degustato in purezza, magari accompagnato da un dolce tipico della tradizione pugliese, come i taralli o le cartellate, per un’esperienza enogastronomica completa e autentica.

La conservazione e il servizio dell’Amarella

Conservare correttamente l’Amarella è fondamentale per preservarne al meglio le caratteristiche organolettiche. Dopo aver imbottigliato il liquore, è importante mantenerlo in un luogo fresco e al riparo dalla luce diretta. Questo aiuterà a mantenere intatta la sua qualità e il suo sapore per lungo tempo. Quando arriva il momento di servire l’Amarella, è consigliabile farlo a temperatura ambiente o leggermente fresco, per apprezzarne appieno gli aromi e la complessità del gusto.

L’Amarella è il compagno ideale di fine pasto, ma può essere anche un ottimo regalo per amici e familiari. La sua preparazione artigianale e il legame con la tradizione pugliese lo rendono un dono prezioso, capace di portare un pezzo di Puglia ovunque si vada. Con il suo sapore inconfondibile e il suo profumo intenso, l’Amarella rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e gusto, un liquore che merita di essere scoperto e apprezzato in ogni sua sfumatura.

Riepilogo
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Nome ricetta
Amarella
Pubblicato il
Tempo di preparazione
Tempo di cottura
Tempo totale
Voto medio
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2 Responses to "Amarella"

  1. Roberto  12 Giugno 2015

    500 cl di alcool ? Ritengo che, per questa ricetta, 5 litri di alcool siano decisamente troppi. Se avete frequentato almeno le scuole elementari, dovrebbero avervi insegnato che CENTO CENTìlitri (lo dice la parola stessa) fanno un litro, per cui 500 cl . . .

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    • M G  12 Giugno 2015

      Grazie per la segnalazione Roberto

      Rispondi

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