I Lampascioni Sott’olio: Un Tesoro della Cucina Pugliese

Lampascioni sott’olio: una ricetta pugliese che incarna la tradizione e il gusto della Puglia. Questi piccoli bulbi, noti anche come lamponi di terra o lamponi sott’olio, sono un elemento essenziale della cucina del sud Italia. Conosciamo meglio cosa sono i lampascioni e come prepararli secondo la ricetta tradizionale.

Che Cosa Sono i Lampascioni?

Prima di immergerci nella ricetta dei lampascioni sott’olio, è fondamentale comprendere queste deliziose cipolline pugliesi. I lampascioni, conosciuti anche come cipolla canina, cipollaccio con il fiocco o giacino dal pernacchio, sono una pianta erbacea dal nome botanico Muscari comosum. Questi bulbi sono molto più che semplici cipolle per la popolazione pugliese; rappresentano un vero e proprio cibo da intenditori.

I lampascioni sono ricchi di sali minerali e crescono generalmente a 12-20 centimetri di profondità nel sottosuolo, caratterizzando l’Italia meridionale, specialmente la Puglia e la Basilicata. Questi bulbi, simili a cipollacci selvatici, sono molto più piccoli delle comuni cipolle, con un sapore amarognolo e un profumo dolciastro e aromatico. Crescono spontaneamente in terreni incolti, ma per raggiungere la giusta dimensione devono rimanere nella terra per 4-5 anni, a volte anche di più, il che spiega il loro costo elevato nonostante siano una pianta spontanea che non richiede coltivazioni particolari.

Utilizzo dei Lampascioni nella Cucina Pugliese

Nella cucina tradizionale pugliese, i lampascioni vengono utilizzati in vari modi. Possono essere lessi e conditi con olio e aceto, arrostiti nella cenere, cotti al forno o alla brace, fatti a frittata, fritti in purezza o in pastella. Sono un ingrediente indispensabile in alcuni piatti tipici pugliesi, preparati anche durante le feste. A Pasqua, ad esempio, si serve spesso l’agnello con lampascioni e funghi cardoncelli.

La cottura dei lampascioni è un’arte che richiede pazienza e attenzione. Quando si preparano i lampascioni lessi, è importante eliminare l’amaro immergendoli in acqua fredda per diverse ore, cambiando spesso l’acqua. Questo passaggio è cruciale per ottenere il sapore autentico e delicato dei lampascioni.

lampascioni pugliesi - La Terra Di Puglia
I lampascioni detti anche Pampasciuni

Dai Lampascioni Lessi ai Lampascioni Sott’olio

Partendo dalla ricetta base dei lampascioni lessi, si può ottenere una conservazione ottimale sott’olio, seguendo alcuni semplici accorgimenti. È importante raccogliere i lampascioni senza danneggiare il bulbo, oppure acquistarli presso un mercato di fiducia. Vediamo come preparare la ricetta dei lampascioni sott’olio.

Ingredienti e Preparazione dei Lampascioni Sott’olio

Per preparare i lampascioni sott’olio avrete bisogno di:

  • 2 kg circa di lampascioni (da pulire)
  • 1 litro di aceto di vino bianco
  • 1 litro di acqua
  • pepe nero in grani
  • sale grosso q.b.
  • aglio, prezzemolo o mentuccia (facoltativi)
  • olio extra vergine d’oliva pugliese

Ecco i passaggi per preparare i lampascioni sott’olio alla pugliese:

  1. Indossando un paio di guanti di lattice, pulire molto bene i lampascioni, sfogliandoli come si fa per le cipolle.
  2. Praticare un taglietto a croce alla base e lavarli in acqua corrente.
  3. Tenerli a bagno in acqua fredda per 24 ore, cambiandola di tanto in tanto, per eliminare l’amaro in eccesso.
  4. Portare a bollore 1 litro di acqua e 1 litro di aceto di vino, aggiungendo una presa di sale grosso.
  5. Mettere in pentola i lampascioni ed abbassare la fiamma, lasciandoli cuocere fino a che, saggiandoli con la forchetta, risulteranno teneri (circa 30 minuti), ma comunque ancora sodi.
  6. Lasciarli raffreddare nella loro acqua di cottura, quindi scolarli e condirli con olio, aceto e pepe di mulinello.
  7. Per conservare i lampascioni sott’olio, è necessario lasciarli asciugare tenendoli prima in un colapasta e successivamente all’aria, distesi su un canovaccio pulito.
  8. Invasare nei barattoli di vetro sterilizzati, coprendoli bene di olio extravergine d’oliva e condendoli con aglio, prezzemolo o mentuccia, e pepe nero in grani.
  9. Prima di riporre in dispensa, i barattoli vanno tenuti sotto controllo per almeno un paio di giorni: il livello dell’olio tende a scendere e deve essere rabboccato.

Domande Frequenti sui Lampascioni

I lampascioni possono causare aria e gonfiore perché contengono sostanze che fermentano durante la digestione. Per eliminare l’amaro, è utile lasciarli in ammollo per diverse ore cambiando spesso l’acqua. I lampascioni si trovano spontaneamente nei terreni incolti del sud Italia e possono essere acquistati nei mercati locali.

Lampascioni sott’olio: un’autentica ricetta pugliese che conserva i sapori unici della Puglia. La loro preparazione richiede attenzione ai dettagli, ma il risultato finale è un tesoro gastronomico che vale la pena di provare.

lampascioni sott'olio - LaTerradiPuglia.it

Altre ricette con i lampascioni

Domande Frequenti sui Lampascioni

Perché i lampascioni fanno fare aria?
I lampascioni contengono sostanze che possono fermentare durante la digestione, causando aria e gonfiore.

Come si consumano i lampascioni?
I lampascioni si possono consumare lessi, fritti, arrostiti, o sott’olio, come nella ricetta pugliese.

Che cosa sono i lampascioni?
I lampascioni sono bulbi di una pianta erbacea, tipici della Puglia, noti per il loro sapore amarognolo.

Come si trovano i lampascioni?
Crescono spontaneamente nei terreni incolti del sud Italia, ma si possono acquistare anche nei mercati locali.

Come si fa a togliere l’amaro ai lampascioni?
Per eliminare l’amaro dai lampascioni, è utile lasciarli in ammollo per diverse ore cambiando spesso l’acqua.

Riepilogo
recipe image
Nome ricetta
Lampascioni lessi e sott'olio
Pubblicato il
Tempo di preparazione
Tempo di cottura
Tempo totale
Voto medio
31star1star1stargraygray Based on 45 Review(s)

3 Responses to "Lampascioni sott’olio"

  1. Roberto Basti  25 Febbraio 2021

    sono buonissimi, qualora fossero molto amari basta aggiungere un cucchiaino di zucchero quando vengono bolliti

    Rispondi
  2. Loredana  22 Marzo 2016

    A Pasqua noi pugliesi usiamo l’ambascioni e non funghi carbonella ma proprio i cardoncelli è una verdura fatta a minestra con agnello

    Rispondi
    • M G  23 Marzo 2016

      Grazie Loredana per l’informazione

      Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published.