Scopri le Grotte di Castellana Bari
Castellana Grotte è un piccolo comune dell’entroterra barese conosciuto per le grotte di Castellana, situato a poco meno di 40 km a sud-est del capoluogo pugliese. Questa interessante località turistica si trova su un altopiano di origine carsica, meglio noto come la Murgia. È la stessa zona dove potete visitare i famosi Trulli, presenti un po’ in tutta la regione, ed in particolare nella nota cittadina di Alberobello.
Grotte castellana: un altopiano calcareo in evoluzione
Dovete sapere che un tempo tutta la Puglia era sommersa dal mare, eccetto l’Alta Murgia, che emergeva dalle acque. La conformazione geologica particolarmente porosa – calcare e tufo costituiscono quasi la totalità del territorio – e la forte presenza di acque – sia salate che dolci, come i fiumi sotterranei – ha dato origine, con il passare delle migliaia di anni, ad una serie di fenomeni cosiddetti “carsici”. Questi fenomeni includono sprofondamenti, aperture e grotte di varia natura, causati dal passaggio dell’acqua.
Se in alcuni punti l’acqua ha trovato materiale permeabile e poroso ed è riuscita a farsi strada, altrove ha incontrato materiali più resistenti ed impermeabili, e si è dovuta ricavare veri e propri percorsi nella roccia, dando origine a spaccature e fenditure, e a veri e propri crolli. Ecco perché tutto il sud-est barese è caratterizzato da forme carsiche con morfologia differente.
Le Formazioni Carsiche del Sud Est Barese
Grotte Bari e dintorni, ecco che tipo di morfologie trovare:
- Lame: fenditure della superficie che consentono all’acqua di sfociare in mare.
- Gravine: valli carsiche particolarmente incassate in profondità nel terreno.
- Puli: doline o depressioni molto profonde.
- Gorghi: simili ai puli ma meno comuni.
- Grave: pozzi particolarmente profondi.
- Capovento: inghiottitoi nei quali si raccolgono le acque piovane.
- Vore: molto più comuni in Salento, vere e proprie grotte con sviluppo verticale.
Castellana e le Grotte Carsiche in Italia
Tra le grotte di Puglia, quelle che ci accingiamo a descrivervi sono davvero notevoli.Questo altopiano si è formato circa 100 milioni di anni fa, ed è naturale che ci sia stato tutto il tempo per dare origine a un paesaggio particolarmente caratterizzato da formazioni carsiche. Tuttavia, è interessante notare come ogni processo non sia percepibile ad occhio nudo; per modificare la roccia di un solo centimetro possono occorrere 50 o 100 anni. Ciò significa che ognuno di noi può apprezzare le caratteristiche del paesaggio carsico senza tuttavia riuscire ad apprezzarne l’evoluzione nel corso della propria vita.
Prodotti correlati Shop Laterradipuglia
Uno dei luoghi dove meglio potete osservare i fenomeni carsici in tutto il loro fascino è proprio qui a Castellana, Puglia: le Grotte di Castellana sono un complesso speleologico tra i più suggestivi d’Italia. Un vero e proprio complesso piuttosto esteso, che potremmo quasi considerare un’unica grande grotta di Castellana! Tuttavia, non sono l’unico luogo d’Italia dove visitare grotte di questo tipo, basti pensare alle famose Grotte di Oliero in provincia di Vicenza, la Grotta Gigante a Trieste, e molte altre in Toscana e Sardegna.
Le grotte sono diventate una vera e propria attrazione turistica sia per gli amanti della speleologia, sia per i turisti e le famiglie con bambini. A tal punto che la località dove sorgono le grotte è chiamata Castellana Grotte.
Le Grotte di Castellana: Storia e Formazione
Le Grotte di Castellana sono lunghe circa 3 km e scendono a una profondità di 70 metri. Potete farvi accompagnare da una guida in una “passeggiata” sotterranea di circa due ore, o optare per una passeggiata più breve. Non preoccupatevi dei tanti gradini da scendere, perché poi vi faranno risalire in ascensore!
Questa grotta ha iniziato il suo lungo percorso evolutivo circa 90 milioni di anni fa, nel Cretaceo, quando un fiume sotterraneo scorreva verso il mare. Di questo fiume non si sa più nulla, ma ha lasciato un intricato percorso di cunicoli e passaggi scavati dalle sue acque. I fossili marini presenti oggi sono prova del suo passaggio.
Il progressivo sgretolamento della roccia per mano dell’acqua, assieme a un processo chimico dato dalla reazione del calcare con l’anidride carbonica, che dà vita al carbonato di calcio, ha prodotto una serie di concrezioni calcaree dalle forme talvolta eleganti e fantasiose, come stalattiti, stalagmiti e colonne. Ancora oggi, l’infiltrarsi delle acque meteoriche continua a erodere e plasmare questi luoghi meravigliosi, in una perfetta combinazione tra meccanica e chimica.
Visita le Grotte di Castellana Puglia
Per maggiori informazioni e per pianificare la vostra visita, potete consultare il sito ufficiale www.grottedicastellana.it. Scoprirete un mondo sotterraneo affascinante, che rende le Grotte di Castellana una delle principali attrazioni turistiche della Puglia. Le Grotte di Castellana sono una destinazione imperdibile per chiunque visiti la regione e desideri esplorare le meraviglie naturali che il territorio carsico pugliese ha da offrire.
Puglia grotte di Castellana nel dettaglio
Le grotte sono state scoperte nel 1938 dal professor Anelli, speleologo. Tuttavia, la gente del luogo già conosceva quel “buco” nel quale spesso si gettava spazzatura piuttosto che carcasse di animali morti. La prima grotta che ci si trova davanti non appena scesi nelle grotte è una Grave, dominata, al centro, dal gruppo stalagmitico dei Ciclopi. Qui, e solo qui, filtra dall’alto la luce naturale, che proviene dalla volta superiore naturalmente aperta. Una volta superate le Colonne d’Ercole, ci si trova nella Grotta Nera, dove spicca la formazione stalatto-stalagmitica della Lupa.
E’ la volta della Grotta dei Monumenti, il Corridoio dell’Angelo, e poi la Caverna della Civetta. Proseguendo nella passeggiata, e superato uno stretto passaggio tra colonne e stalagmiti, si incontra una cavernetta, detta Cavernetta del Presepe, all’interno della quale si può ammirare una Madonnina solitaria.
Al di là della Madonnina, c’è un bivio, chiamato bivio del Piccolo Paradiso, che conduce alla Caverna dell’Altare dove campeggiano alte colonne simili ad un organo, e successivamente si accede alla Caverna del Precipizio. Ancora avanti, e si percorre il Corridoio del Deserto. Da qui in poi il paesaggio cambia leggermente, nelle forme e nei colori, più luminescenti e chiari.
Caverna del Duomo di Milano, nelle grotte
L’itinerario sotterraneo prosegue poi con la visita alla Caverna del Duomo di Milano e alla Caverna del Trono. A questo punto potrete ammirare le profondità dell’Inferno, (15 metri) e la Caverna della Torre di Pisa, conosciuta anche come Colonna rovesciata. Non manca lo spettacolo dell’acqua, con il Laghetto dei Cristalli, un bacino di acque di stillicidio, e il Corridoio Rosso, dove il colore predominante è il rosso per la notevole presenza di ferro nella roccia. Ancora avanti ecco aprirsi davanti a noi la Caverna della Cupola, con il suo Baldacchino dalla forma semicircolare.
Impossibile non restare a bocca aperta davanti alla Grotta Bianca, una splendida grotta dove cristalli bianchi, stalattiti, stalagmiti e colonne di alabastro sono i veri protagonisti di uno spettacolo davvero unico al mondo.
Di nuovo fuori, due passi a Castellana
Una volta risaliti in superficie, prima di lasciare la zona, soffermatevi sulla cittadina di Castellaneta, dove abbiamo assaggiato dei buoni prodotti tipici pugliesi e fatto una breve sosta con passeggiata, stavolta all’aria aperta. Le sue innumerevoli chiese come quella di S. Leone Magno o di Maria SS. della Vetrana sono davvero interessanti per il visitatore, così come molte altre. Da vedere, anche solo da fuori, il Palazzo del Municipio con la Torre dell’Orologio, risalente al 1848.
Se vuoi puoi leggere il nostro itinerario tra Castellana e il Parco Rupestre Lama d’Antico
Le Grotte di Castellanoa sono meravifliosi da vedere,
e le persone che lavorano li sono bravissimi a coglienti, comunque e una cosa che tutti dovessero vederla un saluto a tutti quelli che lavorano li e grazie della loro gentilezza.