Le feste patronali pugliesi: Santa Domenica a Scorrano
Quando si va alla ricerca delle più affascinanti e autentiche occasioni per scoprire la bellezza del patrimonio culturale pugliese, molto difficilmente ci si può dimenticare di prendere in considerazione tutte le feste patronali che vengono organizzate sul territorio durante tutto l’arco dell’anno: e tra questi eventi, oggi abbiamo deciso di parlarvi in maniera particolare della festa patronale dedicata a Santa Domenica in quel di Scorrano.
Piccolo centro abitato della provincia di Lecce, Scorrano è balzato letteralmente agli onori della cronaca negli ultimi anni proprio per l’afflusso di persone che si riversano in loco per assistere ai festeggiamenti: e se, in origine, le celebrazioni duravano tradizionalmente dal 5 al 7 luglio, oggi, per riuscire ad offrire uno spettacolo in grado di soddisfare gli spettatori, la festa si protrae fino al 9 luglio.
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In seguito al successo di pubblico, la cittadina di Scorrano è stata nominata la Capitale Mondiale delle Luminarie, spingendo anche alcuni osservatori a ritenere che questa festa si possa considerare – nel suo genere – la più grande che si organizzi su tutta la terra. Ma cerchiamo di capire per quali ragioni questa festa patronale goda di tanta considerazione presso gli abitanti di questa località salentina.
L’importanza di Santa Domenica per Scorrano
Una spiegazione del notevole attaccamento da parte dei cittadini di Scorrano al proprio patrono, che si manifesta appunto con la festa in cui luminarie e fuochi d’artificio trionfano su tutto, la si può trovare nel passato storico di questa località, quando a seguito dell’imperversare della pestilenza, la stessa Santa Domenica apparve sulle mura cittadine, e – sempre secondo la leggenda – nella cittadina l’epidemia si esaurì d’improvviso.
In ragione di questo miracolo, ai cittadini venne chiesto di illuminare le proprie finestre delle case qualora gli abitanti delle stesse fossero guariti dalla peste: e si narra che, in poco tempo, tutto il centro abitato fu illuminato da questa luce, perché a Scorrano la peste era stata sconfitta. Così, con il passare dei secoli, le lampade ad olio vennero poi sostituite dalle lampade, e via via si fecero strada le moderne luminarie colorate.
Essendo riusciti ad omaggiare nei migliore dei modi Santa Domenica con le loro luminarie, oggi, gli artigiani di queste originali creazioni riescono ad esportare praticamente in tutto il mondo questi addobbi, proponendo attraverso le luci delle simpatiche reinterpretazioni di monumenti, che sono contraddistinte ormai anche da un notevole valore aggiunto a livello tecnologico.
I fuochi d’artificio in onore di Santa Domenica
A rendere ancor più piacevole e spettacolare la festa, ci sono anche i fuochi d’artificio realizzati dai migliori maestri del settore: e ciò che colpisce ancor di più, è l’organizzazione dei fuochi d’artificio pomeridiani, che normalmente vengono proposti al pubblico durante la giornata del 6 luglio. Infine, non possiamo non citare il cosiddetto momento piromusicale, dove in sostanza della musica selezionata fa da sottofondo ai fuochi d’artificio.