La splendida cittadina di Santa Maria di Leuca pullula di ville incantevoli e riccamente decorate. La maggior parte di esse risale all’Ottocento. In quel tempo, le famiglie facoltose quasi facevano a gara a chi edificava la villa più bella, lussuosa ed originale di fronte al mare. La gara per il miglior “posto al sole” e per l’architettura ed il design più elegante, originale e sofisticato insomma, era all’ordine del giorno. Nel 1869 vi erano una decina di ville, ma già un anno dopo erano divenute una quindicina. E poi ancora altre cinque ed altre dieci e via ancora altre, sino ad arrivare, nel 1876, a 43 ville nel territorio di Leuca solamente. Un record impressionante, se si consideri la tipologia di roccia e di terreno che madre natura offre nell’incantevole ma non sempre accogliente località della Finibus Terrae.
Una vacanza in Puglia nella Leuca dell’Ottocento
Oltre alla gara messa in atto dall’aristocrazia del tempo, vi era anche l’esigenza di venire a trascorrere alcune settimane immersi nell’aria e nell’ambiente marino, salubre e ritemprante. Non a caso molte ville disponevano di “bagni” privati, piccoli edifici in pietra all’interno dei quali le nobildonne si potevano bagnare al riparo dagli sguardi indiscreti e dai raggi solari troppo forti per le loro pelli diafane.
Non mancavano la chiesetta privata, un pozzo, un giardino all’italiana, un piccolo orto pensato a sostegno della cucina.
Alcune ville ripropongono lo stile toscano, con l’aggiunta di semplici motivi decorativi a mo di merletti. Poi, mano a mano che il tempo avanzava, gli stili si sono aggiunti e moltiplicati: stile moresco e arabo, ma anche francese, gotico, jonico e via dicendo.
Dopo il bagno delle donne e la giornata di pesca degli uomini, tutti si riunivano nel tardo pomeriggio per una passeggiata lungo la strada costiera. Immaginate gli uomini con cilindro e panciotto, le dame con abiti eleganti, guanti ed immancabile ombrellino. Vi sfilavano anche le carrozze, di colore nero, impreziosite da comodi sedili in velluto. Più tardi, le primissime auto a motore. Questo era lo scenario che faceva di sfondo alla nascita delle ville di Santa Maria di Leuca.
Il declino delle ville di Leuca
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Oggi alcune di quelle ville sono abbandonate, altre sono state recuperate e restaurate. Il loro declino è cominciato nel gennaio del 1944, quando molte di esse ospitarono l’ondata di profughi che giunse a Leuca come conseguenza del secondo conflitto mondiale. Un’ospitalità che arrecò non pochi danni ad arazzi, oggetti, arredi, tendaggi. A seguito di quel difficile momento storico, alcune ville sono tornate sotto il controllo dei loro legittimi proprietari, altre sono state lasciate in balia dell’incuria, altre ancora, come detto, recuperate dal Comune e restaurate.