Castel del Monte Puglia: le origini

Situato nella zona delle Murge occidentali, a pochi chilometri dai centri di Andria, Ruvo di Puglia e Corato, Castel del Monte, spesso chiamato anche Castello del Monte, Castello di Monte, Castel Monte, Castel di Monte o addirittura Castel Puglia è un castello risalente al XIII secolo, edificato per volere dell’imperatore Federico II di Svevia fa parte forse del più famoso dei Castelli Federiciani.

Castel del Monte Andria storia: monumento nazionale dal 1936 e patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1996, il castello nasce ufficialmente il 29 gennaio 1240, giorno in cui Federico II Hofenstaufen di Sevia ne ordina l’edificazione chiedendo che esso sorga nello specifico nei pressi della chiesa di Sancta Maria del Monte, sulle rovine di un precedente edificio di origine longobarda.

Nell’immagine sottostante, Castel del Monte Andria

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Castel del Monte dove si trova

Dove si trova Castel del Monte?

Il Castello di Monte si trova a circa 18 km a sud-ovest di Andria, su una collina alta 540 metri sul livello del mare. La sua posizione esatta è:

  • Latitudine: 41.084
  • Longitudine: 16.270

L’indirizzo è: Strada Statale 170, Km 0,600, 76123 Andria BT, Italia.

Castel del Monte è facilmente accessibile dalla strada provinciale 234, che collega Andria alla località di Corato. La sua posizione panoramica e la visibilità da grande distanza lo rendono un punto di riferimento significativo nel paesaggio circostante.

Per la sua vicinanza ad Andria, molte persone lo chiamano semplicemente Castello di Andria o Castello Andria o il Castello di Andria.

Un po’ di distanze chilometriche:

  • Andria Castel del Monte: 18km
  • Barletta Castel del Monte: 30km
  • Trani Castel del Monte: 40km
  • Castel del Monte Bari: 60km

In Puglia Castel del Monte è molto noto, ma anche in tutta Italia: non dimentichiamo che il castello è raffigurato sulle monetine da 1 centesimo di euro italiane.

Alcune curiosità sulla storia Castel del Monte ad Andria

  • Riguardo alla datazione le opinioni sono discordanti: alcuni studiosi ritengono che nel gennaio del 1240 l’edificazione del castello fosse quasi giunta al termine, mentre altri ritengono che il termine dei lavori sia coinciso con la morte del sovrano, nel 1250.
  • Anche riguardo il nome dell’architetto che ha progettato il castello gli studiosi non hanno trovato un accordo univoco: c’è chi attribuisce disegno e progettazione a Riccardo da Lentini, chi invece allo stesso Federico II. Si dice che a Castel del Monte Federico ii si occupò personalmente di ogni aspetto della progettazione e degli aspetti decorativi.
  • Presso il castello vennero celebrate le nozze di Violante, figlia di Federico e Bianca, con il conte di Caserta Riccardo Caetani: correva l’anno 1246. Dopo la morte del sovrano il castello entrò in un periodo di abbandono e degrado, che toccò il suo culmine nel Rinascimento: per quell’epoca infatti tutti gli arredi e le decorazioni parietali in marmo erano completamente spariti, lasciando spazio ad un ambiente spoglio e privo di qualsivoglia bellezza che venne adibito a carcere ed a ricovero per pastori, briganti e fuggiaschi.
  • Finalmente, nel 1876, lo Stato Italiano acquistò il castello per 25mila lire con l’intento di dare il via alle operazioni di restauro.
  • Il restauro ebbe successivamente luogo dal 1928 al 1936, anno in cui il castello venne dichiarato monumento nazionale.
  • Castel del Monte Unesco: nel 1996, infine, l’Unesco dichiarò il castello Patrimonio dell’Umanità per essere un bellissimo esempio di architettura medievale di tipo militare ed al contempo per essere in grado di unire in sè riferimenti culturali tipici di differente provenienza: dal mondo islamico al nord Europa, con evidenti richiami ai motivi dell’antichità classica. Insomma, quasi quasi potremmo chiamarlo Castel del Mondo!
  • Federico ii Castel del Monte e la Puglia sono oggi un tutt’uno: amanti della storia, dell’arte e della regione non possono non considerarli 3 realtà legate indissolubilmente dalla storia e dal tempo. E non solo: con Federico secondo Castel del Monte visse un periodo di straordinaria cura e splendore, oltre che essere una corte intrisa di un fervore culturale mai più visto in seguito.

Castel del Monte descrizione delle caratteristiche del castello: interno ed esterno

Se il vostro obbiettivo è fare ricerca sul Castel del Monte è un luogo ricco di domande e di risposte. Cominciamo a conoscerlo meglio.

  • Castello ottagonale Andria: è proprio lui. Il castello è un edificio a pianta ottagonale nel quale ciascun lato misura 16,30 metri; ciascun angolo dell’ottagono è sovrastato da una torretta anch’essa ottagonale nella quale ciascun lato misura 3,10 metri. Visto dall’interno, ciascun lato misura appena 8,65 metri.
  • L’altezza tocca invece un massimo di 24 metri in corrispondenza delle torri. Due rampe di scale simmetriche conducono al portone principale, che si trova sul lato dell’ottagono orientato verso Est, in corrispondenza del sorgere del sole agli equinozi di primavera e di autunno.
  • Tutte le pareti, tranne quella orientale ed occidentale recanti i due portali, presentano una monofora in corrispondenza del primo piano, ed una bifora in corrispondenza del secondo. Laddove vi sono i portali incontriamo solamente la bifora, mentre sulla facciata settentrionale incontriamo una trifora al secondo piano.
  • Inoltre, sulle torri sono presenti specifiche feritoie per dar luce alle scale a chiocciola che si trovano al loro interno.
  • Per ciò che concerne il cortile interno, in una descrizione di Troyli del 1743 si legge che al centro di esso vi era una vasca ottagonale in marmo che stava a simboleggiare il Santo Graal. Vuole la leggenda infatti che il Santo Graal sia stato custodito in questo castello per un periodo.
  • Oltre agli aspetti tipici della cultura e della credenza medievale troviamo anche una serie di riferimenti concreti al grande senso di praticità che le strutture architettoniche a quei tempi già dimostravano: è presente quindi, al di sotto del cortile, una cisterna per la raccolta delle acque piovane, ancora oggi funzionante.
  • Sotto le torri vi sono altre cinque cisterne per la raccolta delle acque, oggi non funzionanti. La forma del cortile e la presenza di questa grande cisterna evocano il concetto medievale di pozzo, che all’epoca stava a simboleggiare la conoscenza.

Puoi leggere anche il nostro itinerario passando da Castel del Monte.

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Il castello: aspetti decorativi. Come si presenta Castel del Monte oggi

  • In origine il castello era ricco di motivi decorativi gran parte dei quali oggi è andata perduta: le chiavi di volta dei costoloni, ad esempio, erano decorate con motivi decorativi scultorei di origine mitologica e vegetale, romana e cistercense ma anche con motivi tipici del mondo svevo.
  • A livello visivo, il castello presenta un gioco cromatico derivante dell’uso e dalla sapiente mescolanza di tre materiali costruttivi differenti: la pietra calcarea, facilissima da reperire nelle Murge, il marmo bianco e la breccia corallina.
  • La pietra calcarea regala all’edificio un effetto ora bianco ora rosato, a seconda della luce, dell’ora del giorno e della stagione; il marmo, oggi effettivamente poco presente, doveva essere invece abbondante negli arredi ed in tutte le decorazioni che non sono giunte fino a noi; la breccia corallina, con le sue venature nei toni dell’arancio, doveva invece donare una nota di colore all’intero edificio.

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La funzione di Castel del Monte: ipotesi

Castel del Monte rappresenta la perfetta sintesi della conoscenza culturale ed architettonica dell’Alto Medioevo e pertanto è un edificio assolutamente di gran pregio.

Circa la sua funzione le ipotesi sono differenti; nonostante esso sia stato ripetutamente definito come esempio di architettura medievale di impronta militare, vi sono diversi dettagli che non confermano questa teoria.

Primo tra tutti, la vulnerabilità del castello, data dalla sua posizione e dalla sua conformazione entrambe non strategiche nè difensive; pensiamo alle scale a chiocciola che salgono in senso antiorario (si usava costruirle in senso orario per rendere difficoltosa al nemico la salita brandendo un’arma nella mano sinistra); o alle feritoie troppo strette per un uso difensivo.

Alcuni studiosi hanno ipotizzato che il castello potesse essere la residenza del sovrano: un’altra ipotesi da scartare poiché non sono presenti né stalle né i tipici ambienti connessi all’attività venatoria.

Si è invece ipotizzato che il castello fosse un rifugio dove il sovrano si dedicasse, assieme ai membri della sua corte, allo studio ed alle scienze, come d’altronde è testimoniato dalla struttura stessa, così intrisa di simbolismi astrologici, geometrici, algebrici tipici del periodo medievale.

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Castel del Monte in Puglia non è l’unico esempio di castello voluto ed edificato da Federico II di Svevia. L’elenco dei castelli a scopo difensivo così come delle residenze del sovrano in terra di Puglia è davvero notevole. Come mai? Direte voi. Ebbene, il sovrano si era letteralmente innamorato di questa regione, a tal punto che fu chiamato anche Puer Apuliae.

Castel del Monte Italy

  • del Monte castle, located in Andria, Puglia, is a 13th-century fortress known for its unique octagonal shape and historical significance.
  • in Italy Castel del Monte is now a UNESCO World Heritage Site. It was commissioned by Emperor Frederick II and stands as a masterpiece of medieval military architecture.

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