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Proseguendo la nostra passeggiata nella città di Otranto e nei suoi dintorni, non possiamo esimerci dal consigliare una passeggiata verso le torri costiere ed una visita all’Ipogeo di Torre Pinta. Conosciamo più da vicino questi bellissimi retaggi dell’intensa e vivace storia della Terra d’Otranto. 

Le Torri Costiere

Tutto il litorale sia a nord che a sud di Otranto è punteggiato da innumerevoli torri costiere, alcune delle quali perfettamente conservate, altre meno, volute da Carlo V nel secolo XVI ed edificate a scopo difensivo nei confronti delle incursioni saracene. Tra le torri più note menzioniamo Torre Fiumicelli, Torre Santo Stefano, Torre del Serpe, Torre dell’Orte, Torre Sant’Emiliano. Sono invece andate distrutte nell’Ottocento Torre Palascia e Torre Badisco.  Proseguendo, troviamo la celebre Grotta dei Cervi, scoperta nel 1970. La grotta è molto simile a quelle di Palmira (Spagna) e a quelle di Ezil (Etiopia) e conservano reperti di enorme valore paleolitico.

L’Ipogeo di Torre Pinta

Al di sotto di Torre Pinta, nella Valle Delle Memorie, è stato rinvenuto, nel 1976, un ipogeo, la cui datazione è del tutto incerta. Alcuni studiosi ritengono che potrebbe risalire al Neolitico, ma che probabilmente avrebbe trovato altre e diverse funzioni nel corso della storia.