Puntarelle cosa sono?

Prima di entrare nel merito delle puntarelle alla crudaiola, delle diverse tipologie di ricette e della loro preparazione, spendiamo due parole su questa deliziosa tipologia di verdura. Capiamo meglio che cosa sono le puntarelle, perchè fanno bene e perchè ci piacciono così tanto. E poi scopriamo le puntarelle come si cucinano: in questo articolo vi daremo alcune idee, varianti e ricette della tradizione per poterle preparare.

puntarelle alla crudaiola - LaTerraDiPuglia.it

Cosa sono e come si cucinano le puntarelle?

Partiamo dal principio e spieghiamo cosa sono. La verdura puntarelle si trovano nel cuore della cicoria catalogna o cicoria cimata e sono i germogli della pianta che si prepara di fatto a fiorire. Come si dice in gergo, si ottengono quando la pianta sta per “spigare“. Questi germogli, detti anche talli, sono molto croccanti e gustosi. Questa varietà di cicoria è coltivata in Puglia così come in Basilicata e in Lazio, regione dove i talli della catalogna sono abitualmente chiamati puntarelle. Vediamo ora come si fanno le puntarelle

Come preparare le puntarelle? Come cucinare puntarelle?

Online troverai innumerevoli ricette puntarelle cotte, le puntarelle alla romana ricetta originale (rigorosamente), le puntarelle cotte in padella e innumerevoli consigli in merito a come preparare le puntarelle. 

Cicoria puntarelle ricette

Come si cucinano le puntarelle nel Lazio?

Nel Lazio c’è una ricetta specifica molto comune per la preparazione di questo squisito ortaggio: le puntarelle alla romana. Una curiosità: a livello storico, sembra che le puntarelle fossero già note ed amate nell’antico Egitto e nell’antica Grecia, dove le si gustava non solo per il piacere del palato, ma anche come medicamento per i malanni al fegato. E gli antichi non sbagliavano, visto che è proprio vero che le puntarelle fanno bene.

Tornando alle ricette con puntarelle cotte, spesso si usa lessarle in poca acqua con finocchi o carciofi, ma anche da sole. Oppure, c’è chi le sbollenta e poi le ripassa in padella con aglio o cipollotto. A proposito delle puntarelle di catalogna ricette e consigli non bastano mai, e ogni famiglia sembra custodire il suo segreto.

Puntarelle alla romana cotte, ricetta

Vediamo subito come cuocere le puntarelle alla maniera laziale. Le puntarelle alla romana cotte sono un piatto tipico della cucina romana, solitamente servito crudo in insalata con un condimento a base di acciughe, aglio e aceto. Tuttavia, esiste anche una versione cotta che è meno comune ma altrettanto deliziosa. Ecco come prepararle:

Ingredienti

  • 500 g di puntarelle
  • 3 spicchi d’aglio
  • 4 filetti di acciuga sott’olio
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Peperoncino (facoltativo)

Preparazione

  • Pulite le puntarelle, eliminando le foglie esterne più dure e tagliando la parte interna in strisce sottili.
  • Mettetele in una ciotola con acqua fredda per almeno un’ora. Questo aiuterà a renderle più croccanti e meno amare.
  • In una padella grande, scaldate l’olio extravergine d’oliva a fuoco medio.
  • Aggiungete gli spicchi d’aglio sbucciati e leggermente schiacciati. Fateli dorare leggermente per insaporire l’olio, poi rimuoveteli.
  • Aggiungete i filetti di acciuga nella padella e schiacciateli con una forchetta fino a scioglierli nell’olio.
  • A questo punto, se desiderate, potete aggiungere del peperoncino per un tocco di piccantezza.
  • Aggiunta delle puntarelle
  • Scolate bene le puntarelle e aggiungetele nella padella.
  • Saltatele a fuoco medio-alto per 5-7 minuti, o fino a quando saranno tenere ma ancora leggermente croccanti. Mescolate frequentemente per assicurarvi che si cuociano uniformemente.
  • Condimento e servizio
  • Aggiustate di sale e pepe a piacere.
  • Servite le puntarelle cotte come contorno caldo.
  • Consigli
  • Potete aggiungere un tocco di limone grattugiato o qualche goccia di succo di limone alla fine della cottura per un sapore fresco e agrumato.
  • Se preferite un sapore più intenso, potete aggiungere un po’ di vino bianco durante la cottura.
  • Le puntarelle cotte ricette sono un contorno saporito e versatile che si abbina bene a piatti di carne e pesce.

Puntarelle sott’olio o alla crudaiola

  • Per preparare la cicoria cimata ricetta o puntarelle sott’olio, lavatele bene e poi fatele bollire con acqua e aceto. Quanto alle dosi, andrà bene metà acqua e metà aceto.
  • Aggiungete nell’acqua anche un cucchiaino di sale grosso. Mettetele in acqua e aceto quando questo mix bolle, e lasciate bollire per 3 minuti circa.
  • Dopodichè scolate e disponete le puntarelle su un canovaccio.
  • Non vi resta poi che attendere che si asciughino e raffreddino e metterle in un vaso ben sterilizzato con del buon olio di oliva.

Queste sono anche dette alla crudaiola perchè di fatto non sono nè cotte nè crude, ma preservate in olio al giusto livello di croccantezza e sapore. Sono puntarelle cotte o crude? Una via di mezzo! Tuttavia, le vere puntarelle alla crudaiola hanno qualche ingrediente in più. Scopriamolo nel paragrafo seguente.

Crudaiola ricetta pugliese: come quelle alla crudaiola, ma con uno sprint in più

Infine forse uno dei metodi di preparazione della cicoria cimata più amato è quello delle puntarelle alla crudaiola, che di fatto sono sempre le puntarelle sott’olio ma con l’aggiunta di uno sprint in più.

E’ una sorta di agrodolce, infatti nell’acqua di bollitura si dovrà aggiungere anche un cucchiaino di zucchero e qualche goccia di succo di limone, per preservare il colore delle vostre puntarelle brillante e donare una nota acidula che ben si sposerà con l’aceto.

Se non hai voglia di preparare le puntarelle alla crudaiola dal momento che la preparazione è un pò laboriosa, non temere, le troverai anche in vendita nel nostro shop di prodotti tipici pugliesi.

Come si preparano le puntarelle ripassate in padella

A proposito di cicoria cimata ricette, un’altra ricetta che vi suggeriamo è quella delle puntarelle ripassate in padella.

Preparazione puntarelle:

  • prendete la cicoria, togliete le foglie esterne, separatele, tagliate la base bianca e dura e gettatela.
  • Lavatele in acqua fresca.
  • Tagliate le più grosse in due, le altre lasciatele intere. Aggiungete anche qualche foglia, di quelle più piccoline.
  • Cuocete il tutto il acqua bollente per pochi minuti, fino a quando non saranno cotte ma ancora croccanti (dovrebbero bastare 7- 8 minuti).
  • Dopodichè scolate.

Prendete una padella e metteteci olio di oliva, aglio, un’acciuga e le puntarelle. Rigirate il tutto per alcuni minuti. Regolate di sale e servite. L’acciuga è facoltativa, potete anche ripassate le vostre con solo olio e aglio.

Puntarelle domande frequenti

A fanno bene le puntarelle ? Cicoria cimata proprietà

Come detto, già nell’antico Egitto e nell’antica Grecia le puntarelle erano molto diffuse ed era ben chiaro a tutti che facevano bene. In generale, esse sono ricchissime di acqua, sali minerali e vitamine e molto povere di caloria. Ottime dunque per chi vuole mangiare con gusto tenendo a bada la linea. La soluzione migliore per ingerire tutte le vitamine delle puntarelle, che appartengono al gruppo A, B e C è quella di consumarle crude.

Come ben sapete, la cottura di qualunque verdura porta alla dispersione di alcune proprietà benefiche. Un altro elemento fondamentale per il nostro benessere contenuto nelle puntarelle è l‘inulina, un “ingrediente” che forse non avete mai sentito nominare ma che, dovete sapere, è prezioso per la salute del vostro fegato, vi aiuta a digerire e si prende cura del vostro apparato cardiocircolatorio.

Una curiosità a proposito delle proprietà benefiche: ancora oggi in Puglia vi è l’abitudine, a fine pasto oppure tra una portata o l’altra, di mettere in tavola un po’ di puntarelle, da sgranocchiare a crudo, per rinfrescare o sgrassare la bocca e per favorire la digestione.

Quali puntarelle acquistare ?

Per quanto riguarda le varietà di cicoria catalogna che danno vita a questi gustosi germogli, una delle più famose è sicuramente la cicoria catalogna di Galatina, ma con essa anche quella di Molfetta o quella frastagliata di Gaeta.

Quando si mangiano le puntarelle ? Puntarelle periodo….quando è?

Se la domanda è in che periodo si trovano, vi diciamo subito che le puntarelle non si trovano tutto l’anno. La cicoria catalogna la trovate al mercato o al supermercato durante tutta la stagione invernale, mentre non la trovate d’estate.

Quando la acquistate, assicuratevi che il cespo sia ben tondo, compatto e di un bel colore verde intenso e brillante. Prima di arrivare alle ricette ed alle nostre puntarelle alla crudaiola, ed ora che abbiamo scoperto quali acquistare, vediamo come si puliscono.

Cicoria cimata come preparala? Come si toglie l’amaro ? Quali parti si possono mangiare?

Pulirle non è difficile ma ci vuole un pò di pazienza. Dovrai togliere le foglie esterne della cicoria, che potrai tenere da parte ed utilizzare cotte, e poi separare tutti i germogli interni. Taglia la base dura di ciascun germoglio. La base bianca e dura è l’unica parte delle puntarelle che non si può mangiare.

Poi taglia ciascun germoglio prima a metà e poi in striscioline sottili, che avrai cura di lavare e mettere in acqua fredda. L’acqua fredda renderà ancor più croccante il prodotto e toglierà un pò quel leggero retrogusto amaro. Ecco spiegato come si toglie l’amaro.

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Cicoria pugliese

In questo breve articolo avere scoperto le puntarelle romane cosa sono, e diverse ricette per prepararle, oltre alle loro proprietà e alla loro stagionalità