Le caroselle, caruselle, caroselle salentine o caroselle leccesi sono una specialità del Salento che sicuramente vi sarà capitato di sentire nominare. Si tratta delle infiorescenze di una pianta selvatica, il finocchio selvatico per la precisione, che fanno capolino nei campi solitamente in primavera. Il nome carosella deriva dal fatto che sono infiorescenze appena nate, piccole e tenere; carosa in Salentino vuol dire proprio ragazzina. Potreste sentir anche nominare i caroselli, al maschile, che però sono dei cetrioli pugliesi più corti e “panciuti” rispetto a quelli che si trovano normalmente in giro per l’Italia. I cetrioli caroselli si gustano a crudo, da soli come se fossero un frutto, oppure in insalata, assieme a pomodori, capperi o altre verdure fresche e croccanti. Ma torniamo alle nostre caroselle leccesi.
Proprietà e caratteristiche delle caroselle
Le proprietà di queste piccole infiorescenze sono davvero innumerevoli, e questo ci dà la prova di come e quanto madre natura sia capace di rivelarsi un valido alleato per la salute dell’uomo. Esse sono curative praticamente a 360°! Sono digestive ed antidolorifiche, depurative e perfette per aiutare l’organismo ad eliminare sia le tossine che i gas intestinali! Quanto alle caratteristiche, potrete distinguere le caroselle colte dal finocchietto selvatico da quelle colte invece dalla pianta del finocchio coltivato, per la loro dimensione. Esse, infatti, sono leggermente più grandi rispetto alle infiorescenze del finocchio coltivato.
Raccolta, preparazione, conservazione
Le caroselle vengono raccolte quando sono fiorite e vengono conservate sott’aceto. Il loro sapore è deciso e amaro, e l’aceto sicuramente lo esalta. Quanto alla conservazione, non avrete problemi a conservare il vostro barattolo di caroselle a lungo nel tempo, vista la presenza dell’aceto. Vi raccomandiamo comunque di usare sempre attenzione, di estrarre le vostre caroselle con una posata sempre pulita e di chiudere accuratamente il barattolo dopo l’uso.
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Usi in cucina delle caroselle
Per quanto riguarda le ricette con le caroselle, in Puglia esse sono protagoniste di insalate fresche e crude, ma anche di piatti cotti, come la famosa pitta di patate alla salentina, uno squisito gateau di patate contenente, all’interno, pomodori, cipolle, olive, capperi e, appunto, caroselle. Anche in Sicilia le caroselle sono presenti, e sono le protagoniste della famosa pasta con le sarde. In generale, le caroselle sono ottime per preparare sughi alla pizzaiola, in aggiunta alla puttanesca per un tocco di originalità, ma anche per farcire pizze, focacce chiuse, pitte di patate. In inverno vengono servite come contorno a piatti a base di carne bollita.