Le colonne della vergogna in Puglia
Durante tutto il Medioevo e parte del Rinascimento i debitori insolventi ed i falliti, erano messi alla gogna presso le colonne della vergogna.
Durante tutto il Medioevo e parte del Rinascimento i debitori insolventi ed i falliti, erano messi alla gogna presso le colonne della vergogna.
La storia dell’uomo moderno ha inizio in Puglia, come testimoniato da un uomo ed una donna del Paleolitico ritrovati proprio in terra di Puglia.
Il basilisco era una creatura medioevale nella quale sicuramente nessuno avrebbe mai avuto piacere d’imbattersi. Come mai? E soprattutto, che cosa ci faceva in Salento, nella città di Sternatia? Scopriamolo assieme.
Palloncini in ceramica pugliese artigianali, come sceglierli? Come distinguere quelli più sinuosi, belli, eleganti e sofisticati? A voi i nostri consigli.
Dior porta nuovamente in scena il Salento con una serie di scenografie a base di luminarie salentine nei dehors dei suoi punti vendita in tutto il mondo.
San Martino ci offre ogni anno l’occasione per stappare una buona bottiglia di vino novello, di assaggiare qualche pittula con il vincotto e di arrostire le prime caldarroste di stagione nel camino.
Dimentichiamo per un momento le abitudini consumistiche poste in essere dalla festa di Halloween e scaviamo nelle radici di una festa legata al cambio della stagione, anche in Puglia.
Dal mondo del paganesimo, del simbolismo e dell’esoterismo alle straordinarie architetture che ancora oggi possiamo ammirare in terra di Puglia: sono le maschere apotropaiche.
Alcuni tra i più curiosi e singolari riti e pratiche curative eseguiti da fattucchiere e guaritrici nel nostro paese sino a pochi decenni fa.
Il trappeto o frantoio ipogeo: tra storia e curiosità, un edificio rurale che ha rivestito un ruolo da protagonista per lunghi secoli in terra di Puglia. Conosciamolo assieme.
Il Museo del Minatore di Casarano è una forte testimonianza di quanto intensa, sacrificante e talvolta drammatica potesse essere la vita dei migranti italiani in Belgio sul finire del Novecento.
Il Museo Didattico della Preistoria di Nardò è un luogo unico: al suo interno, è possibile vedere anche una tartaruga fossile risalente a 75 milioni di anni fa.