Mediterre, a Bari pulsa il cuore verde
Dal 31 gennaio al 4 febbraio si terrà a Bari Mediterre 2012. La nuova occasione, per la Puglia, di dire di no alle speculazioni ambientali
Dal 31 gennaio al 4 febbraio si terrà a Bari Mediterre 2012. La nuova occasione, per la Puglia, di dire di no alle speculazioni ambientali
La piattaforma sta sondando il fondale per iniziare i lavori vicino alla costa salentina. I lavori consistono nel forare la costa per far entrare un gasdotto che arriva dall’albania. Un gasdotto lungo 520 chilometri che parte dal mar Caspio, passa dalla Grecia e dall’Albania e si allaccia sulle coste salentine, risalendole per 21 chilometri.
Secondo quanto reso noto recentemente dall’Enel, il primato regionale per le energie rinnovabili del 2011 spetta alla Puglia, dove sono 13800 i nuovi impianti di produzione dell’energia elettrica verde.
Le Grotte di Castellana campiono 74 anni. Vennero scoperte nel 1938 dallo speleologo Franco Anelli. Da allora non hanno smesso di lasciare a bocca aperta chiunque le abbia visitate.
Il previsto aumento del costo dell’energia elettrica in 33 comuni della Puglia, che si presenterà con la prossima bolletta, è dovuto all’incremento delle addizionali comunali per l’anno 2011, venendo ora richiesto con effetto retroattivo.
La Regione Puglia punta al sostegno dell’economia pugliese attraverso uno speciale istituto di credito, in grado di fornire garanzie, prestiti e crediti: Puglia Sviluppo è il suo nome e, ora, manca solo l’approvazione della Banca d’Italia per diventare operativo.
La pronuncia del Tar del Lazio circa l’autorizzazione alle trivellazioni al largo delle Isole Tremiti non è ancora giunta, ma, per non far calare l’attenzione pubblica sulla vicenda, a Monopoli, è prevista per sabato una manifestazione contro questa iniziativa.
La Regione Puglia affronta la sfida della gestione dei rifiuti con una nuova strategia: l’introduzione degli inceneritori. Questa scelta permette di abbandonare la vecchia logica delle discariche, favorendo il recupero energetico dai rifiuti. Attualmente, si utilizzano anche i cementifici per lo smaltimento, in attesa della costruzione di nuovi impianti. La raccolta differenziata rimane un pilastro fondamentale, con l’obiettivo di raggiungere il 65% entro il 2018. La combinazione di inceneritori e raccolta differenziata rappresenta la chiave per un futuro sostenibile nella gestione dei rifiuti in Puglia.