La Puglia riceve 400 tonnellate di rifiuti dalla Calabria
La gestione dell’emergenza dei rifiuti solidi in Calabria passa anche attraverso la Puglia: in questi giorni, infatti, sono arrivate ben quattrocento tonnellate di scarti di rifiuti.
La gestione dell’emergenza dei rifiuti solidi in Calabria passa anche attraverso la Puglia: in questi giorni, infatti, sono arrivate ben quattrocento tonnellate di scarti di rifiuti.
Per porre rimedio alle carenze del passato e, soprattutto, per assicurare una miglior gestione del territorio regionale, in Puglia sta nascendo il piano paesaggistico.
Per meglio tutelare la bellezza del Salento, e conservare il patrimonio agricolo tradizionale, alcuni ambientalisti hanno dato vita ad una petizione contro la costruzione di strade inutili.
Proprio in queste ultime ore, il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Roberta Forte ha espresso le sue preoccupazioni dopo il parere positivo della Commissione ambiente del Senato al permesso di bruciare rifiuti nei cemenitifici, tra cui la Colacem di Galatina.
Il futuro della centrale a carbone di Brindisi nord è più che mai incerto: verrà riconvertita in un distretto delle energie rinnovabili, oppure, diventerà una centrale ridotta funzionante a carbone e combustibile solido secondario?
La Puglia ha deciso di premiare la scelta dei veicoli ecosostenibili: le auto a GPL e a metano saranno esentate per cinque anni dal pagamento del bollo regionale.
La realizzazione del parco eolico di Rauccio, incontra la contrarietà degli enti locali: la città di Lecce ha già manifestato la volontà di non supportarne la creazione.
La vicenda dell’Ilva di Taranto sta conoscendo nuovi sviluppi, con la nuova AIA del ministero dell’ambiente che prevede una riduzione del 50% della produzione e la messa al bando del pet coke.