Con l’arrivo della primavera, e la preparazione della stagione turistica, arrivano nuove sorprese per il litorale salentino: ben altre otto ordinanze potrebbero impedire la balneazione, la pesca e altre attività umane.
Il litorale salentino tra Melendugno ed Otranto è un luogo spettacolare: a causa del crollo della falesia, tuttavia, lo stesso è stato chiuso al pubblico, per un percorso di ben tredici chilometri.
Non poteva che nascere a Taranto il progetto per ridurre la quantità di emissioni provenienti dagli impianti siderurgici: proprio in questi giorni, infatti, nella città pugliese è stato presentato un progetto molto interessante.
Negli ultimi tempi gli albergatori e gli operatori turistici segnalano un problema sempre più crescente in Puglia: stiamo parlando dell’erosione delle coste, che in modo particolare preoccupa il settore turistico del Gargano.
Dopo aver registrato un 2012 all’insegna dell’incremento delle bandiere blu, anche il 2013 regalerà alla Puglia delle piacevoli sorprese, con alcune novità tra le località premiate.
Una delle ricchezze più importanti della Puglia è rappresentata sicuramente dall’ambiente e dal territorio: a testimonianza di ciò, stasera verrà presentato il programma di Salento da Mare, un’iniziativa a favore della salvaguardia e valorizzazione del mare pugliese.
Il fenomeno dell’erosione della falesia nel tratto compreso tra San Foca e Sant’Andrea sta conoscendo dimensioni sempre più importanti.
Porto Selvaggio è uno degli scorci più belli e preziosi di tutta la Puglia, non solo del Salento: ora, però, a causa della “dimenticanza” per 26 anni da parte della Regione, dei terreni di cui non è mai stata completata l’espropriazione, potrebbero costare molto cari alla collettività.
