I monti della PugliaLa Puglia non è una regione particolarmente montuosa, fatta eccezione per alcuni rilievi situati in provincia di Foggia, nella zona della Daunia. Qui, si trovano i monti della Daunia: si tratta di un subappennino, ovvero il prolungamento della zona sudorientale campana degli Appennini. Le vette più alte e più note sono il Monte Crispignano e il Monte Cornacchia, che toccano rispettivamente quota 1105 e 1152 metri sul livello del mare.

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I Monti della Puglia: un approfondimento sul Monte Calvo

Il testo fornito offre una panoramica interessante sul Monte Calvo, la vetta più alta del Gargano, ma possiamo arricchirla con alcune informazioni più dettagliate:

Origine e geomorfologia:

  • Il Monte Calvo, con i suoi 1056 metri sul livello del mare, rappresenta l’apice del Gargano, un promontorio che in passato era un’isola separata dalla Puglia.
  • La sua formazione risale a circa 130 milioni di anni fa, quando imponenti masse calcaree si depositarono sul fondo marino, dando vita alla struttura carsica che lo caratterizza oggi.
  • Questo processo ha originato diverse grotte e doline, alcune delle quali conservano testimonianze di insediamenti umani risalenti al Paleolitico.

Flora e fauna:

  • Nonostante il nome ” Calvo”, che suggerisce una cima spoglia, il Monte Calvo è ricoperto da una fitta vegetazione, composta da boschi di faggio, roverella e cerro.
  • La presenza di diverse specie arboree e la ricchezza di acqua sorgiva hanno favorito lo sviluppo di una fauna variegata, che include cinghiali, daini, volpi e rapaci.
  • Tra le specie più rare e preziose troviamo la vipera del Gargano e la salamandra appenninica, entrambe endemiche del territorio.

Escursionismo e turismo:

  • Il Monte Calvo è una meta ambita per gli amanti dell’escursionismo, grazie ai sentieri che si snodano tra i boschi e regalano panorami mozzafiato sulla costa pugliese e sulle isole Tremiti.
  • Sulla cima si trova il Santuario di Santa Maria della Neve, un luogo di fede e pellegrinaggio da secoli.
  • Per gli appassionati di speleologia, le numerose grotte del monte offrono la possibilità di esplorare i segreti del sottosuolo carsico.
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Il Monte Calvo e il suo ruolo nell’ecosistema:

  • Oltre al suo valore paesaggistico e naturalistico, il Monte Calvo svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del clima del Gargano.
  • Le sue foreste agiscono come un polmone verde, assorbendo CO2 e rilasciando ossigeno, contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
  • Inoltre, le sorgenti d’acqua che sgorgano dal monte alimentano i fiumi e i corsi d’acqua del promontorio, garantendo la disponibilità di acqua potabile e favorendo l’irrigazione delle colture.

In sintesi, il Monte Calvo rappresenta un gioiello naturalistico e culturale del Gargano, un luogo da scoprire e vivere in tutte le sue sfaccettature.

Oltre al Monte Calvo, il Gargano ospita altri rilievi minori degni di nota:

  • Giovannicchio: un monte calcareo di 871 metri, noto per la sua flora ricca di orchidee selvatiche.
  • Monte Nero: un rilievo di 856 metri caratterizzato dalla presenza di boschi di faggio e dalla sua sommità rocciosa.
  • Spigno: un monte di 722 metri famoso per la sua vista panoramica sul mare Adriatico e sulle isole Tremiti.

Ogni monte del Gargano possiede caratteristiche peculiari che lo rendono speciale e contribuisce alla bellezza e alla diversità di questo territorio unico.

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