La cattedrale di Trani
La cattedrale di Trani

La regina delle cattedrali di Puglia: è la Cattedrale di Trani

La cattedrale di Trani domina la città ed il mare con il suo fare regale ed imponente. Si tratta di uno splendido esempio di architettura di impronta romanica, benchè al suo interno essa sia come una matrioska, capace di regalare non una, ma tre emozioni differenti al suo visitatore. Ogni chiesa infatti ne nasconde un’altra, sino ad arrivare a tre splendidi esempi di architettura religiosa. Per questo suo essere “una e trina”, per così dire, e per lo splendido affaccio sul mare di cui gode, la Cattedrale di Trani è stata definita la “regina” delle cattedrali di Puglia. Essa è stata costruita usando una pietra locale, la pietra o marmo di Trani, un tufo di origine calcareo dal colore rosa pallido tendente al bianco. Un colore che, quando il tramonto si posa sulla sua facciata, regala allo spettatore una suggestione ed un romanticismo assolutamente indimenticabili. A proposito della facciata, vale la pena di segnalare il portale bronzeo, risalente al 1175 e suddiviso in 32 formelle. A sud invece, spicca un meraviglioso rosone, mentre a oriente la cattedrale presenta un finestrone absidale, anch’esso di indubbio interesse artistico.

Struttura della cattedrale di Trani: tre chiese in una

Tornando a parlare dell’interno della Cattedrale, dovete sapere che essa si compone di tre parti:

  1. la chiesa superiore intitolata a Santa Maria Assunta, edificata durante la dominazione Normanna (tra l’XI e il XII secolo) dopo la santificazione di San Nicola Pellegrino
  2. la cripta di Santa Maria della Scala e San Nicola Pellegrino, che esisteva naturalmente prima della chiesa superiore, e che accoglieva diverse reliquie, tra cui quelle di santa Febronia, una santa e martire venerata dalla religione cattolica, copta e ortodossa. Oggi le reliquie di Santa Febronia sono custodite presso il Museo Diocesano
  3. l’ipogeo di San Lucio.

Se la cripta di Santa Maria presenta l’aspetto spoglio tipico delle chiese paleocristiane, la cripta di San Nicola Pellegrino invece ci riporta alla memoria le chiese bizantine, ricche di colonne alte e sottili in marmo bianco. Tutt’altro carattere ha invece la chiesa superiore, in stile romanico, maestosa ed imponente, con un’ampia navata centrale suddivisa dalle navate laterali grazie ad una doppia fila di colonne, le cosiddette colonne binate.

Vale quindi la pena di scoprire con calma la bellezza e la suggestione di questa Cattedrale di Trani, un luogo unico avente anime diverse capaci di raccontarci, in uno spazio seppur limitato, una buona manciata di secoli di storia.