Storia e Fondazione di Laterza

Laterza, un comune situato nella regione della Puglia, vanta una storia antica e affascinante che risale ai tempi preistorici. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono al Neolitico, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti nella zona. Durante l’epoca romana, Laterza divenne un importante centro agricolo grazie alla sua posizione strategica lungo la via Appia, una delle principali arterie di comunicazione dell’Impero Romano.

La città attraversò numerose vicissitudini durante il Medioevo, tra cui l’invasione dei Saraceni e la dominazione normanna. Fu proprio sotto i Normanni che Laterza conobbe un periodo di grande prosperità, con la costruzione di castelli e fortificazioni che ancora oggi caratterizzano il suo paesaggio urbano. Nel corso dei secoli, Laterza è riuscita a mantenere intatta la sua identità culturale, diventando un simbolo di resilienza e adattabilità.

Cultura e Tradizioni Locali

Laterza è famosa per la sua ceramica artistica, una tradizione che risale al XV secolo. Le ceramiche di Laterza sono apprezzate per la loro bellezza e qualità, caratterizzate da colori vivaci e motivi intricati. Questa arte è ancora oggi praticata da abili artigiani locali che continuano a utilizzare tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione.

Un altro aspetto culturale rilevante di Laterza è la sua gastronomia. La cucina locale è un tripudio di sapori mediterranei, con piatti a base di prodotti freschi e genuini. Tra le specialità più note vi sono il pane di Laterza, cotto in forni a legna secondo antiche ricette, e il capocollo, un salume tipico della regione. Le feste e le sagre paesane sono momenti fondamentali per mantenere vive queste tradizioni culinarie, offrendo ai visitatori un assaggio autentico della cultura locale.

Patrimonio Naturale e Paesaggistico

Laterza

Il territorio di Laterza è caratterizzato da un paesaggio variegato e affascinante, che spazia dalle colline verdeggianti alle gravine, profondi canyon carsici che attraversano la regione. La Gravina di Laterza è una delle più spettacolari e rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e del trekking. Questo imponente canyon offre panorami mozzafiato e ospita una ricca varietà di flora e fauna, tra cui specie rare e protette.

Oltre alla Gravina, Laterza vanta numerosi parchi e riserve naturali che permettono ai visitatori di immergersi nella bellezza incontaminata del paesaggio pugliese. Le escursioni in queste aree offrono l’opportunità di scoprire angoli di natura selvaggia e di godere di momenti di pace e tranquillità lontano dal caos cittadino.

Un’Esperienza Naturalistica Unica

L’Oasi LIPU Gravina di Laterza offre un’esperienza naturalistica unica, ideale per gli amanti della natura e per chi cerca un rifugio di tranquillità. Con i suoi 800 ettari di biodiversità, l’oasi è un esempio perfetto di conservazione ambientale e divulgazione scientifica. Partecipare alle visite guidate e agli eventi organizzati permette di scoprire la ricchezza di flora e fauna in un ambiente protetto e affascinante.

Laterza Oggi: Un Ponte tra Passato e Futuro

Oggi, Laterza è un comune in continua evoluzione che cerca di coniugare la tradizione con l’innovazione. L’amministrazione locale è impegnata nella promozione del turismo sostenibile, valorizzando il patrimonio storico e naturale del territorio senza comprometterne l’integrità. Sono stati avviati numerosi progetti di recupero e restauro dei monumenti storici, così come iniziative volte a promuovere l’artigianato locale e la gastronomia tipica.

Laterza è anche un centro di vivace attività culturale, con un calendario ricco di eventi e manifestazioni che spaziano dalla musica al teatro, dall’arte alla letteratura. Queste iniziative contribuiscono a creare un senso di comunità e appartenenza, rafforzando i legami tra i cittadini e offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente e autentica.

Il Pane di Laterza: Tradizione e Gusto

Fonte immagine: Vito Bongermino, Antico Forno Laerte di Laterza (TA)

Il pane di Laterza è uno dei prodotti più rinomati della tradizione gastronomica locale. Realizzato con farina di grano duro, lievito madre, acqua e sale, questo pane si distingue per la sua crosta spessa e croccante e la mollica soffice e alveolata. La produzione del pane di Laterza segue metodi antichi, tramandati di generazione in generazione. La cottura avviene in tradizionali forni a legna, che conferiscono al pane un aroma unico e inconfondibile.

Questo pane non è solo un alimento, ma un vero e proprio simbolo della cultura e della storia laertina, celebrato ogni anno durante la “Sagra del Pane” dove locali e turisti possono degustare questa prelibatezza accompagnata da altri prodotti tipici della zona.

La Tradizione della Ceramica di Laterza

La ceramica di Laterza è una delle espressioni artistiche più antiche e distintive della città, con radici che affondano nel XV secolo. Questo artigianato locale è celebre per i suoi motivi intricati e i colori vivaci, che adornano una vasta gamma di oggetti, dalle stoviglie ai vasi ornamentali. Le tecniche di lavorazione della ceramica laertina sono state tramandate di generazione in generazione, mantenendo intatte le tradizioni e i segreti del mestiere. Gli artigiani di Laterza utilizzano principalmente argilla locale, lavorata a mano e decorata con smalti e pigmenti naturali, creando pezzi unici che riflettono la cultura e l’identità della comunità. Oggi, le ceramiche di Laterza continuano ad essere apprezzate sia in Italia che all’estero, rappresentando un simbolo di eccellenza artigianale e un ponte tra passato e presente.

La maiolica di Laterza ha una storia che va dal 1300 al 2000, caratterizzata da periodi di splendore e declino. Il suo apice fu nel 1600, con il famoso “bianco rivestimento stannifero” e artisti come Angelo Antonio D’Alessandro. La produzione diminuì nel 1800, ma è stata recentemente rivalorizzata grazie ad artisti contemporanei e iniziative culturali. Oggi, Laterza punta a riscoprire e promuovere questa antica arte, integrando tradizione e innovazione per mantenere viva la sua eredità culturale.