Se vi domandassero di citare qualcosa di unico e particolare del Salento, a che cosa pensereste se non alle classiche feste patronali che, sul corso dell’anno, permettono di toccare con mano la natura veramente unica e splendida di questo angolo di Puglia? In ogni stagione ci sono appuntamenti imperdibili con la tradizione, veri e propri momenti di raccoglimento in bilico tra celebrazione dei patroni locali e degustazione di squisite bontà, cucinate dalle mani sapienti di salentine e salentini che si tramandano di generazione in generazione le più preziose ricette per far sì che ogni occasione per stare insieme diventi anche quella giusta per riscoprire antichi sapori.
Alcune feste patronali salentine
Considerando il numero importante di località in cui si svolgono tante feste patronali locali, alcune maggiormente note ed altre meno, nel corso del tempo non mancheremo di offrirvi un aggiornamento degli appuntamenti che si svolgono regolarmente in terra salentina, aiutandovi così ad organizzare la partecipazione ad eventi di vostro interesse. Qui di seguito, date uno sguardo alle feste patronali del Salento che abbiamo selezionato per voi:
- a Novoli (in provincia di Lecce), ogni anno si svolge la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate, che si articola in diverse giornate e raggiunge il culmine delle celebrazioni con l’accensione della tradizionale fòcara, la sera del 16 gennaio. Questo falò di dimensioni davvero notevoli – si parla di una pira che supera i 20 metri – attira migliaia di fedeli in un’atmosfera resa ancor più affascinante anche dalla presenza delle caratteristiche luminarie. Le specialità che si possono assaggiare per l’occasione sono dei tradizionali gnocchi immersi in una zuppa di pesce (spesso anche baccalà), cui si aggiungono la scapece, gl’immancabili frutti di mare e le tradizionali pittule.
- a Paràbita (in provincia di Lecce), si tiene invece l’appuntamento con la Madonna della Coltura, storicamente a ridosso della fine del mese di maggio (tra il 27 e il 30), che porta con sé – oltre alla tradizionale processione con la Vergine, anche la celebrazione con tanto di luminarie e fuochi d’artificio, con il tradizionale “incendio del campanile”. In questo caso, sono pizzi, pasticciotto e maccaruni e cardoncelli le specialità offerte a coloro i quali celebreranno questa festa.
- a Scorrano (in provincia di Lecce) è invece la Festa di Santa Domenica – solitamente organizzata durante la prima decade di luglio, nei giorni compresi tra il 5 e il 9 luglio – a tenere banco con le sue inconfondili e splendide luminarie. A rendere ancor più dolce la celebrazione di questo evento religioso, è ovviamente la possibilità di degustare ottimi vini locali, come del resto i prodotti di pasticceria.
- a Gallipoli (in provincia di Lecce) si svolge invece la Festa di Santa Cristina, normalmente in calendario per l’ultima decade del mese di luglio – e, in particolare, nei giorni tra il 23 e il 25 luglio – durante la quale si svolge la processione a mare, considerando come la santa – oltre ad essere patrona di questo centro – è pure la protettrice dei pescatori. Durante questa festa patronale del Salento, le specialità consumate abitualmente sono la scapece e la cupeta (una sorta di croccante).
- ad Alezio (in provincia di Lecce), l’appuntamento è invece con la Festa della Madonna della Lizza, che in linea di principio cade sempre a ridosso del periodo di Ferragosto, e più precisamente, nei giorni compresi tra il 15 e il 18 agosto. La celebrazione prevede l’uso di fischietti e tamburi per intonare motivetti nell’attesa del momento clou della festa.
- a Lecce, infine, l’evento più atteso è sicuramente quello della Festa di Sant’Oronzo, che ha luogo generalmente nella parte conclusiva dell’ultima decade di agosto – e nel dettaglio nei giorni tra il 24 e il 26 agosto. La celebrazione prevede la processione con il santo, come del resto momenti di ritiro spirituale e la classica messa del vescovo. Gli amanti delle specialità locali, in questa occasione, possono gustare la cupeta, i lupini, il torrone, le mandorle con lo zucchero e l’immancabile scapece.
Prima di lasciarvi, vi invitiamo a prendere nota di questo interessante video:
Molti cercano di criticare il #salento che piace e attira per la sua semplicità, eccone una prova di chi eravamo e lo siamo ancora 👎 i GUFI pic.twitter.com/CNHKZHxUJl
— LaTerradiPuglia.it (@puglia) 4 agosto 2017
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Vi è già capitato di prendere parte ad una delle feste patronali del Salento che vi abbiamo riportato qui sopra?