Lecce, il castello è una fortezza medioevale voluta per contrastare l’invasione turca
Addentrandoci nella città di Lecce, il Castello è sicuramente uno degli edifici storici che spicca maggiormente per imponenza ed ampiezza. Il castello di Carlo V è una fortezza medioevale. Fu edificato dall’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya, che se ne occupò nel lasso di tempo che intercorre tra il 1539 e il 1549. A volerne l’edificazione fu, come il nome stesso del castello suggerisce, Calo V. Obiettivo del castello fu quello di respingere le invasioni turche che come sappiamo erano frequenti e culminarono con la conquista e assedio di Otranto del 1480.
Lecce il castello: origini e struttura
Il maniero non fu edificato da zero, bensì Carlo V fece perfezionare ed ampliare un maniero preesistente, che probabilmente risaliva ai secoli XIII – XIV. L’intervento eseguito dall’architetto dell’Acaya diede alla struttura una forma trapezoidale e la dotò di un fossato, oggi non apprezzabile, in quanto fu colmato nel 1870. Le porte di accesso del castello sono 2, una rivolta verso la città e l’altra alle spalle del castello, che un tempo era rivolta alla campagna. Il piano nobile spicca per il bellissimo salone di Maria d’Enghien, mentre oggi è possibile visitare anche i sotterranei situati nel lato sud del palazzo.
Altre precauzioni messe in atto da Carlo V a difesa del territorio contro i Turchi
Anche la città fortificata di Acaya fu edificata per volere di Carlo V, così come le innumerevoli torri costiere che punteggiano la costa del Salento. Torri pensate per avvistare il nemico già in lontananza, collocate le une piuttosto vicine alle altre, in modo che le vedette potessero sempre vedersi ed avvisarsi tra di loro in caso di presenze sospette in avvicinamento.