Mesagne: Una Gemma Storica
Mesagne, dal latino “medianus” che significa “città di mezzo”, è di origine antica, abitata dai Messapi in epoca preromana. Il suo centro storico è un intreccio di viottoli e stradine che, viste dall’alto, formano un cuore di pietra. Tra i punti di interesse spiccano il Castello Normanno Svevo, le Porte antiche (Porta Grande e Porta Nuova) e le numerose chiese mariane. Il paesaggio agricolo è caratterizzato da ulivi secolari, vigneti e carciofo IGP. La città è nota per il suo turismo culturale, grazie al restauro dei beni architettonici e alla valorizzazione dei prodotti tipici. Inoltre, Mesagne offre un’esperienza culinaria unica attraverso i suoi ristoranti e trattorie che riempiono il centro storico di inebrianti profumi salentini.
Feste e Tradizioni
- Festa della Madonna di Febbraio (20 febbraio)
- Riti della Settimana Santa (Pasqua)
- Festa della Mater Domini (prima domenica dopo Pasqua)
- Festa di San Giuseppe Artigiano (1° maggio)
- Festa di Sant’Antonio di Padova (13 giugno)
- Festa della Madonna del Carmine (15-17 luglio)
- Festa di Sant’Anna (26 luglio)
- Festa di San Pio da Pietralcina (settembre)
Eventi e Curiosità
- Fera ti li tantaculi (terza domenica di novembre)
- Carnevale a Mesagne (febbraio)
- Cavalcata dei Re Magi e i presepi (dicembre)
Questi eventi celebrano la ricca cultura e le tradizioni della città, rendendola una destinazione affascinante per i visitatori.
Personaggi Illustri
- Catald’Antonio Mannarino (1568-1621): poeta e medico
- Epifanio Ferdinando (1569-1638): filosofo e medico
- Giovan Francesco Maia Materdona (1590-…): poeta
- Francesco Muscogiuri (1851-1919): scrittore
- Giovanni Messe (1883-1968): generale e politico
- Ubaldo Lay (1917-1984): attore
- Carlo Molfetta (1984): atleta olimpico di taekwondo
Mesagne non è solo ricca di storia, ma anche di personalità che hanno lasciato un segno nel tempo.
Estate a Mesagne 2024: Un Mese di Eventi Imperdibili
Mesagne si prepara a vivere un luglio 2024 all’insegna della cultura, musica e spettacolo. Il ricco calendario eventi spazia da concerti, come quello di Maria Mazzotta, a festival del libro con autori di spicco, spettacoli di danza e competizioni sportive. Tra le numerose iniziative, spiccano la Festa Patronale e il Messapica Film Festival, che offriranno intrattenimento di alta qualità per tutti i gusti. Mesagne si conferma così una meta estiva ideale, capace di regalare emozioni e divertimento a residenti e visitatori.
Luglio
- 1 luglio: Concerto di apertura dell’estate mesagnese.
- 5 luglio: Sagra del pesce fritto.
- 10 luglio: Festival della musica popolare.
- 15 luglio: Mostra d’arte contemporanea.
- 20 luglio: Spettacolo teatrale all’aperto.
- 25 luglio: Serata di cinema sotto le stelle.
- 30 luglio: Festa patronale con fuochi d’artificio.
Agosto
- 5 agosto: Cristiano De André in concerto.
- 18 agosto: Fabrizio Moro in concerto.
Per cosa è famosa Mesagne?
Mesagne è famosa per il suo affascinante centro storico, ricco di stradine pittoresche, e per il Castello Normanno Svevo. È anche nota per le sue antiche porte cittadine e le numerose feste tradizionali, che celebrano la sua ricca cultura locale. Inoltre, la città è circondata da ulivi secolari e vigneti, offrendo un’esperienza unica tra storia, natura e gastronomia.
Cosa vuol dire Mesagne?
Il nome Mesagne deriva dal latino “medianus”, che significa “città di mezzo”. Questo nome riflette la sua posizione strategica nel territorio, storicamente importante come punto di passaggio e di incontro.
Cosa fare a Mesagne oggi?
Oggi a Mesagne puoi esplorare il suo incantevole centro storico, visitare il Castello Normanno Svevo e ammirare le antiche Porte cittadine. Puoi passeggiare tra le viuzze storiche, visitare le numerose chiese e gustare la cucina locale in uno dei tanti ristoranti e trattorie che offrono specialità salentine.
Qual è la Provincia di Mesagne?
Mesagne si trova nella provincia di Brindisi, situata nella regione Puglia, nel sud dell’Italia.
Come si chiamano gli abitanti di Mesagne?
Gli abitanti di Mesagne sono chiamati mesagnesi. Questo termine identifica le persone che vivono in questa storica e affascinante città pugliese.
Quando è nata Mesagne?
Mesagne ha origini antiche, risalenti all’epoca dei Messapi in epoca preromana. La sua lunga storia è testimoniata dai numerosi resti archeologici e monumenti presenti nella città.
Quanti abitanti stanno a Mesagne?
Mesagne conta circa 26.000 abitanti. Questa popolazione conferisce alla città una dimensione accogliente, pur mantenendo un carattere vivace e dinamico grazie alle numerose attività culturali e tradizionali.
Mesagne: un appuntamento per riscoprire specialità locali
Oggi, care amiche e cari amici della Puglia, vi portiamo con noi nella nostra splendida terra per riscoprire specialità tipiche della provincia di Brindisi, e più precisamente della città di Mesagne, con un appuntamento che si svolgerà durante questo week-end tra le vie del centro storico. Stiamo parlando della fiera Dalla Terra alla Tavola – Salute e Benessere, che è giunta ormai alla sua sesta edizione, e che rappresenta un’occasione speciale per conoscere al meglio ciò che questa terra può offrire dal punto di vista enogastronomico.
La fiera Dalla Terra alla Tavola – Salute e Benessere a Mesagne
Questa sesta edizione dell’evento, si svolgerà nei giorni tra giovedì 16 e domenica 19 giugno, all’interno dell’affascinante cornice del centro storico, dove, tra le vie del borgo, sarà possibile prendere nota di prodotti tipici locali, come del resto, di tutti i prodotti e le soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato per tutti coloro i quali operano in questo ambito..
Fricennu mangiannu: a Mesagne arrivano le pettole per l’Immacolata
È cominciato il lungo del periodo dell’Avvento, care amiche e cari amici della Puglia e, in questo particolare momento dell’anno, la voglia di fare festa e di gustare qualcosa di speciale vanno a pari passo con i buoni propositi tipici dell’attesa del Natale. Oggi, per inaugurare nel migliore dei modi questa dolce attesa della festa più desiderata dell’intero anno, vogliamo parlarvi di un appuntamento che si terrà in quel di Mesagne per la giornata dell’Immacolata, vale a dire, l’evento “Fricennu mangiannu“, un nome che non dà adito ad alcun tipo di equivoco.
Nella località in provincia di Brindisi, infatti, il prossimo sabato sarà l’occasione perfetta per trascorrere un momento all’insegna del relax e dei piaceri del palato, proprio perché oltre a celebrare il particolare momento spirituale dell’Immacolata Concezione, c’è tanto spazio anche per le specialità gastronomiche locali, in un clima di festa reso ancor più esclusivo dall’atmosfera natalizia ormai alle porte. Siete pronti a dare il via al periodo natalizio con un evento degno di nota? Nel prossimo paragrafo, troverete tutti i dettagli relativi a questo appuntamento.
Fricennu mangiannu: una festa dell’Immacolata piena di gusto a Mesagne
L’appuntamento con la festa a Mesagne prenderà il via alle 20 di sabato 8 dicembre presso il Castello Normanno Svevo di Mesagne, sito nell’omonima Via Castello. Il centro storico della località brindisina, per l’occasione si trasforma in una location festosa, dove, tra musica live, specialità enogastronomiche (tra le quali appunto le immancabili pettole fritte abbinate con del vino) e tanta allegria, grandi e piccini potranno riscoprire il piacere di un evento all’insegna del finger food, perfetto per catapultarsi nel periodo natalizio con tanto gusto.
A Mesagne si riscoprono gli antichi grani pugliesi
Mai in precedenza, come negli ultimi anni, si è assistito ad un ritorno alle origini, ai tanti tentativi di riscoprire i prodotti tipici dei territori: e così a Mesagne, in provincia di Brindisi, la start up Mulinum si è prefissata l’obiettivo di riscoprire e valorizzare gli antichi grani pugliesi coltivati in questa area della regione, promuovendo così anche il ritorno alla produzione di ricette locali tramite l’uso di materie prime che hanno contribuito a rendere così popolari ed apprezzate tante specialità pugliesi.
Il progetto di riscoperta dei grandi antichi pugliesi di Mulinum
Per valorizzare al meglio le antiche varietà di grano pugliese, Mulinum creerà un’area di 200 ettari, presso l’azienda agricola Baroni Nuovi, entro la quale saranno operative piccole imprese del settore agricolo pugliese che rispetteranno gli standard biologici. In questo luogo, lo storico grano Senatore Cappelli ed altre altre varietà antiche locali saranno usati per la produzione di farina usata a sua volta per la preparazione di tutti i prodotti da forno tipici di queste località, tra i quali, vi sono sicuramente le friselle, le pucce e i taralli.
Mesagne da scoprire
promoCultura e la Pro Loco organizzano “Mesagne da scoprire”, una visita guidata gratuita sulla Madonna del Carmine, tra storia e devozione. Durante la visita si parlerà delle tele della Madonna del Carmine, del quadro miracoloso e del terribile terremoto del 1743.
L’evento fa parte delle attività di promoCultura, una società di servizi e attività per i Beni Culturali con l’obiettivo di promuovere la Città, il centro storico, le piazze, le chiese, i siti archeologici e i beni storico-artistici in genere.
Chi desidera partecipare all’iniziativa gratuita deve presentarsi presso lo I.A.T. – Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, in Via Castello.
Il ritorno del Carnevale di Mesagne
Il Carnevale 2013 si avvicina sempre di più, amiche ed amici della Puglia, e per la gioia di tutti gli appassionati quest’anno ci sarà il ritorno di uno degli eventi carnascialeschi più antichi della nostra regione, vale a dire il Carnevale Mesagnese, la cui storia risale a un periodo particolarmente lontano, addirittura all’anno 1756. Quest’anno, per la felicità di grandi e piccini, tra le strade della cittadina della provincia di Brindisi, torneranno i preziosi carri allegorici, che sfileranno accompagnati anche da giovani provenienti da scuole di ballo e gruppi organizzati.
Il programma del Carnevale Mesagnese
Ad animare il Carnevale Mesagnese saranno cinque carri allegorici, ai quali si affiancheranno poi quattro gruppi “carretti“, oltre ai citati ragazzi – coi costumi – provenienti dalle scuole di ballo e, infine, le tradizionali maschere, tra le quali ci saranno le due tradizionali di Grappolino e Pizzica-Pizzica. Questa edizione registrerà peraltro il ritorno de “Lu monucu circantinu“, un personaggio popolare che annuncerà l’inizio delle sfilate, che si terranno domenica 3 febbraio e martedì 12 febbraio dalle 15, mentre che domenica 10 febbraio dalle 9:00.