Sono forme d’uso davvero comunissimo eppure non tutti ne conosciamo l’origine. Ci riferiamo a “sine” e “none”, forme affermative e negative all’apparenza puramente rafforzative. Conosciamone l’etimologia.
Tra i classici dolci salentini della domenica troviamo le bocche di dama. Buonissime nella loro semplicità, vanno a ruba in un secondo. A voi la ricetta originale delle bocche di dama.
Soffici, cremose ed irresistibili: sono le tette delle monache, deliziosi gusci di pan di spagna con all’interno una generosa dose di crema chantilly. Davvero irresistibili.
Si chiamano Sibilla e Rachele due deliziosi dolcetti inventati in quel di Zollino. Ciascuno dei due affonda le sue origini tra mito e leggenda. Da provare.
Visitare il Parco Archeologico di Manfredonia significa fare uno straordinario tuffo nel passato, ai tempi dell’antica città di Siponto, oggi scomparsa.
By Ilaria on Commenti disabilitati su Cos’è il fruttone salentinodolci, fruttone, salento
Il fruttone salentino è un dolce tipico che si trova in tutta la provincia di Lecce. Un gustoso scrigno di frolla con una buona sorpresa all’interno e un guscio di croccante cioccolato.
By Ilaria on Commenti disabilitati su Forse non tutti sanno che il bàcaro veneziano…ha qualcosa di pugliese!Puglia, trani, veneto
Una piccola curiosità veneto-pugliese: da dove provengono i bàcari, antiche osterie veneziane dove ancora oggi è possibile bere un’ombra accompagnata a qualche cicheto? Scopriamolo assieme.
Lo staff della maison di moda Dior non ha ancora lasciato il Salento. A quanto pare addetti ai lavori e troupe sono intenti a girare dei video promozionali nei paraggi di Tricase.
Una cooperativa ortofrutticola virtuosa sotto più punti di vista, per un prodotto che ci piace, e che abbiamo piacere di proporre all’interno del nostro catalogo.
Cerchi qualcosa da fare in Puglia al di fuori dei “soliti” percorsi turistici? La cava di bauxite di Spinazzola è quel che fa per te, se ti trovi nelle Murge. Se sei in Salento, invece, vai alla cava di Otranto.
Dior coglie l’essenza del barocco pugliese trasposto su tessuto, grazie alla maestria delle ricamatrici che si tramandano il sapere di madre in figlia.