Le maschere apotropaiche in terra di Puglia
Dal mondo del paganesimo, del simbolismo e dell’esoterismo alle straordinarie architetture che ancora oggi possiamo ammirare in terra di Puglia: sono le maschere apotropaiche.
Dal mondo del paganesimo, del simbolismo e dell’esoterismo alle straordinarie architetture che ancora oggi possiamo ammirare in terra di Puglia: sono le maschere apotropaiche.
Gli apiari sono ancora oggi visibili in alcune antiche masserie della Puglia: scopriamo insieme forma e funzione di queste arnie così diffuse sul nostro territorio.
La cottura in pignata, passato e presente sempre protagonisti grazie alla terracotta, che preserva sapore e genuinità di tutti i tuoi alimenti.
A proposito di architettura ipogea, parliamo delle neviere. Molto diffuse in Salento, ma presenti anche più a nord e fuori regione, avevano forma e scopi ben definite. Conosciamole assieme.
Alcuni tra i più curiosi e singolari riti e pratiche curative eseguiti da fattucchiere e guaritrici nel nostro paese sino a pochi decenni fa.
Alberobello e la Grotta della Poesia pronti ad accogliere i visitatori virtuali intenti ad affondare il cucchiaio nel barattolo di Nutella, grazie ad una campagna ad hoc lanciata dal colosso dolciario.
Il trappeto o frantoio ipogeo: tra storia e curiosità, un edificio rurale che ha rivestito un ruolo da protagonista per lunghi secoli in terra di Puglia. Conosciamolo assieme.
Il Museo del Minatore di Casarano è una forte testimonianza di quanto intensa, sacrificante e talvolta drammatica potesse essere la vita dei migranti italiani in Belgio sul finire del Novecento.
Il Museo Didattico della Preistoria di Nardò è un luogo unico: al suo interno, è possibile vedere anche una tartaruga fossile risalente a 75 milioni di anni fa.
Bagnolo del Salento, una piccola perla ricca di storia, cultura ed artigianato. Dal bellissimo e famoso menhir in pietra leccese sino ai retaggi culturali tenuti vivi ancora oggi dagli zucari, tutto è occasione per una visita guidata.
Galatina, forte della grande lezione “social” appresa da Dior e da Chiara Ferragni, non ha dubbi: è tempo di rivendicare la paternità di uno dei simboli del Salento, il pasticciotto “leccese”
Candela è un paesino straordinario da visitare tutto l’anno. Non mancano musei permanenti, come quello del Giocattolo, e poi ancora eventi per tutti i gusti.
Regalistica aziendale enogastronomica e cesti natalizi: il catalogo 2020 a cura di La Terra di Puglia include diverse novità, per incontrare gusti e desideri di una sempre più vasta gamma di clienti.
Chi era Santa Comasia, co patrona di Martina Franca? Qual è la sua storia? Come mai diventò santa? Ve lo raccontiamo brevemente, e davvero rimarrete senza parole….
La copeta pugliese è un dolce tradizionale preparato con mandorle tostate e zucchero fuso, tipico delle feste patronali in Puglia. Questo torrone, simile alla copeta senese ma con mandorle al posto delle noci, ha origini che risalgono alla cubbaita siciliana di derivazione araba.