Vi avevamo già parlato della questione del collegamento ferroviario Frecciarossa tra Milano e la Puglia: dopo esser saltato l’incontro per trovare una soluzione per raggiungere Lecce col treno, ora, la Puglia si mobilita tra la piazza e Roma per risolvere al più presto la problematica…
Trenitalia ha annunciato recentemente di voler limitare la corsa del Frecciarossa fino a Bari: dal capoluogo lombardo, quindi, il treno potrebbe raggiungere soltanto il capoluogo pugliese, escludendo in questo senso Lecce.
Ancora non c’è alcuna certezza al riguardo, tuttavia, secondo alcune indiscrezioni Trenitalia potrebbe riportare i treni ad alta velocità in Puglia a partire dal 2016.
La vicenda che vede contrapposta la Puglia con Trenitalia, potrebbe arrivare ad una svolta: i tecnici del Ministero dei Trasporti, infatti, stanno redigendo un rapporto dove sono indicati degli sprechi, a causa dell’eccessiva offerta di trasporti nel settentrione.
Alla lunga battaglia tra la Puglia e Trenitalia si aggiunge un nuovo capitolo: la nuova proposta di Trenitalia, infatti, prevede un taglio nel numero dei treni da e per la Puglia, in una sorta di compensazione tra treni a lunga percorrenza e non.
L’assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini riapre così la vertenza con Trenitalia per i servizi a lunga percorrenza che dopo il cambio orario, avvenuto a dicembre, hanno spaccato in due l’Italia.
Il maltempo si fa sentire veramente in Puglia: dopo l’allarme diramato ieri dalla Protezione Civile, oggi, a Foggia vengono chiuse le scuole e, Trenitalia, cancella treni a lunga percorrenza.
Secondo la Cgil, il taglio delle corse notturne di Trenitalia da e per la Puglia è molto più pesante di quanto detto finora: il progetto reale, comprenderebbe un’ulteriore decurtazione delle linee ferroviarie pari al doppio di quanto reso noto finora.
Il trasporto ferroviario da e per la Puglia, secondo i progetti di Trenitalia, dovrebbe essere riformato e ridotto: la Regione Puglia non ci sta e si lancia all’attacco con tre ricorsi, per tentare di riportare sui suoi passi l’azienda dei trasporti ferroviari.
