Estate 2018 rovente in Puglia: Ilva, braccianti, tap e meteo pazzo
Durante questa estate 2018 la Puglia è protagonista involontaria di molte tematiche bollenti: diamo un’occhiata da più vicino a tutto quello che sta accadendo.
Durante questa estate 2018 la Puglia è protagonista involontaria di molte tematiche bollenti: diamo un’occhiata da più vicino a tutto quello che sta accadendo.
Melendugno – e il Salento in genere – è paragonabile ad Ibiza: anche lì è presente un gasdotto, ma il turismo non ha subito contraccolpi. Questo è quanto ha affermato in questi ultimi giorni il capo del governo Matteo Renzi.
Anche se tutto quanto sembra volgere a favore del governo, che si ostina ad indicare Melendugno (San Foca) come approdo del TAP, il comune e la regione si stanno opponendo fino all’ultimo, richiedendo che si valutino altre zone per l’approdo.
Manca ormai poco all’annuncio ufficiale da parte del Governo circa la realizzazione del progetto TAP: il famoso gasdotto, infatti, verrà realizzato nonostante la contrarietà delle amministrazioni locali, considerata l’importanza strategica dell’opera.
Nonostante le cose stiano procedendo nella direzione opposta, per quanto riguarda la realizzazione del TAP, l’amministrazione di Melendugno ha deciso di bloccare i primi lavori del cantiere del gasdotto.
È una Puglia determinata a resistere e a giocare tutte le carte che ha disposizione, quella che si oppone alla realizzazione dei progetti del TAP a San Foca e del Tempa Rossa alla raffineria Eni di Taranto.
Dalla commissione Via del ministero dell’ambiente è arrivato il nullaosta alla realizzazione del progetto del gasdotto TAP, che collegerà l’Azerbaijan al Salento.
L’evento Beer&Sound, previsto tra il 29 luglio e il 4 luglio a Leverano, in ordine di tempo è l’ultimo episodio in cui la mobilitazione contro il gasdotto TAP da parte della gente del Salento ha saputo attirare anche gli artisti dalla sua parte.
Il nuovo gasdotto TAP, Trans Adriatic Pipeline, secondo i promotori del progetto, verrà realizzato senza lavorare durante l’estate, investendo cinque milioni contro l’erosione del litorale e tutelando il tratto marittimo di Melendugno.
In Puglia non smette di far discutere il progetto del nuovo gasdotto TAP e della connessa centrale di depressurizzazione: nel Salento, a Castrì di Lecce, infatti, si è attivato un comitato contrario a quest’opera il cui studio di valutazione di impatto ambientale è già stato depositato di recente.
La piattaforma sta sondando il fondale per iniziare i lavori vicino alla costa salentina. I lavori consistono nel forare la costa per far entrare un gasdotto che arriva dall’albania. Un gasdotto lungo 520 chilometri che parte dal mar Caspio, passa dalla Grecia e dall’Albania e si allaccia sulle coste salentine, risalendole per 21 chilometri.