I rifiuti caseari pugliesi diventano bio-plastica
Una start-up pugliese ha deciso di raccogliere gli scarti caseari per dargli una seconda vita come materiali biodegradabili e compostabili.
Una start-up pugliese ha deciso di raccogliere gli scarti caseari per dargli una seconda vita come materiali biodegradabili e compostabili.
La gestione dell’emergenza dei rifiuti solidi in Calabria passa anche attraverso la Puglia: in questi giorni, infatti, sono arrivate ben quattrocento tonnellate di scarti di rifiuti.
Anche a Foggia, bisogna fare i conti con l’emergenza rifiuti: dopo alcuni giorni di blocco nella raccolta, infatti, è ripreso il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, sebbene la situazione desti preoccupazione non solo nel comune ma anche in regione.
La Regione Puglia affronta la sfida della gestione dei rifiuti con una nuova strategia: l’introduzione degli inceneritori. Questa scelta permette di abbandonare la vecchia logica delle discariche, favorendo il recupero energetico dai rifiuti. Attualmente, si utilizzano anche i cementifici per lo smaltimento, in attesa della costruzione di nuovi impianti. La raccolta differenziata rimane un pilastro fondamentale, con l’obiettivo di raggiungere il 65% entro il 2018. La combinazione di inceneritori e raccolta differenziata rappresenta la chiave per un futuro sostenibile nella gestione dei rifiuti in Puglia.
Dalla terra di Puglia, più precisamente da Brindisi, giunge una notizia che fa piacere: attraverso un impianto pilota, si giungerà a produrre energia elettrica in modo rispettoso dell’ambiente. Ma come? Immagazzinando la Co2 prodotta durante il processo produttivo, anziché immettendola nel cielo attraverso le ciminiere.
Nel Salento a rischio tumore un cittadino su tre, grazie all’Ilva di Taranto e ci chiediamo perché il presidente Vendola non si muove, ed anzi a Galatina la Colacem richiede di bruciare rifiuti CDR e gli viene data l’autorizzazione dal Presidente della Provincia di Lecce Gabellone. Siamo stanchi di barattare la salute per i soldi di qualche lavoratore, oppure per la costruzione di strade con i soldi di queste aziende (vedi SP tangenziale di Soleto) che vendono morte ai cittadini locali.
I cittadini chiedono al Presidente della Provincia di Lecce Gabellone di ritirare la delibera con cui il Consiglio provinciale, con un colpo di mano, ha espresso parere positivo al coincenerimento di cdr da parte del cementificio di Galatina, scavalcando anche il parere contrario della Commissione Ambiente.
L’assessore Lorenzo Nicastro fa un comunicato per quanto riguarda il problema dei rifiuti campani.