Sanità pugliese

Cura dimagrante per la sanità pugliese già nel 2012

Tra le regioni d’Italia con i maggiori problemi di bilancio per il costo della sanità, la Puglia è ora alle prese con la necessità di porre rimedio una volta per tutte al suo passivo, attraverso uno speciale piano di rientro del deficit della sanità pugliese elaborato dall’assessore Ettore Attolini e che, già nel corso del 2012, dovrebbe portare ad un’importante cura dimagrante del sistema, con la soppressione di ben 800 posti letto per tener fede agl’impegni di riduzione dei costi assunti dalla Regione Puglia.

Il futuro della sanità pugliese e i costi per la Regione

Secondo le ultime anticipazioni da parte del Governo Monti, nel corso del prossimo triennio potrebbero essere rivisti di 18 miliardi i fondi statali a favore delle sanità regionali e, proprio in ragione di queste prospettive, anche la Regione Puglia si sta attivando per cercare di delineare una strategia che permetta al bilancio della sanità pugliese di rimanere entro i limiti previsti. Per il 2012, come detto, la Regione Puglia si appresta a tagliare 800 posti nella sanità pugliese, con una riduzione che va a toccare anche le istituzioni ecclesiastiche – con 130 posti in meno – e le cliniche private – con 300 posti in meno – impostando sul minor esborso per farmaci e personale la via del rientro del deficit, in vista della riduzione dei veri sprechi.

LEGGI ANCHE  Il Boeing 787 potrebbe portare 200 posti di lavoro a Grottaglie