Il vino pugliese in Cina
Tra i tanti prodotti tipici che riescono a trasmettere nel mondo il prezioso patrimonio enogastronomico della Puglia, indubbiamente, si trova il vino pugliese, vera e propria icona dell’eccellenza, che nel corso degli ultimi tre anni, prendendo semplicemente in considerazione il mercato della Cina, ha fatto segnare un importante sviluppo nei volumi delle esportazioni, con una crescita che ha raggiunto nientemeno che la notevole percentuale del 1000 percento in un lasso di tempo veramente molto ridotto.
Il vino pugliese al World Wine Meeting Asia
Un’ottima occasione per la crescita della quota di mercato del vino pugliese in Cina, e nel mondo asiatico, è sicuramente rappresentata dal World Wine Meeting Asia che si terrà a Canton, dal 19 al 22 novembre: in quei quattro giorni, infatti, sedici importanti produttori di vino pugliese, potranno esporre le loro eccellenze, sostenendo ulteriormente la loro crescita sul mercato asiatico, in considerazione che, da sola, la Cina ha fatto registrare nel corso del 2010 un incremento della domanda di vini pugliesi pari al 319.5 percento. Per le aziende Terrulenta S.a.c. Schola Sarmenti di Nardò, Petrera Pasquale di Gioia del Colle, Conti Zecca di Leverano, Tenuta Viglione di Santeramo in Colle, Colli della Murgia Sas di Gravina di Puglia, Torrevento di Corato, Vigne e Vini di Leporano, Cignomoro di Taranto, Cantina La Marchesa di Lucera, Castel di Salve di Tricase, Teanum di San Paolo di Civitate, L’Astore Masseria di Stefano Benegiamo di Cutrofiano, Valentina Passalacqua di Apricena, Alberto Longo di Lucera, Tormaresca di Minervino Murge e Colle Petrito di Minervino Murge, tutte protagoniste del World Wine Meeting Asia di Canton, la Cina, potrebbe essere una grande occasione di sviluppo!