Non siamo in tempo di pesce d’aprile ma è l’ultima trovata dei contabili del comune di Lecce per far quadrare i conti. Grazie al continuo sperpero di denaro pubblico, di cui i nostri amati politici sono dei professionisti, si cerca di recuperare il tutto tassando non i propri cittadini, ma coloro che dovrebbero venire a visitare i nostri luoghi e magari lasciare anche del denaro.
Speriamo veramente che sia un pesce d’aprile, soprattutto in periodo di elezioni.
UPDATE: la proposta è stata ritirata subito (20.04.2011)