pesciolini alla scapece - LaTerradiPuglia.it
Scapece di Gallipoli photo by Scapecemanno

I pesciolini alla scapece rappresentano uno dei piatti più iconici della cucina tradizionale del sud Italia, in particolare delle regioni costiere come la Campania, la Calabria e la Puglia. Questo piatto, apprezzato per il suo sapore intenso e la lunga conservabilità, è un perfetto esempio di come la cucina italiana sappia combinare semplicità e tradizione.

Che cosa sono i pesciolini alla scapece?

I pesciolini alla scapece sono tipicamente piccoli pesci, come le alici o i latterini, fritti e poi marinati in una miscela di aceto, olio, aglio e spezie. La parola “scapece” deriva dal termine spagnolo “escabeche”, che indica proprio una preparazione marinata a base di aceto. Questo metodo di conservazione era molto diffuso nei tempi antichi, quando non esistevano frigoriferi, e consentiva di mantenere il cibo fresco più a lungo.

Gli ingredienti principali dei pesciolini alla scapece

Per preparare i pesciolini alla scapece, gli ingredienti fondamentali sono:

  • Pesciolini freschi, come alici, latterini o piccoli sgombri.
  • Aceto di vino bianco, che conferisce al piatto il suo caratteristico sapore acidulo.
  • Olio extravergine di oliva, essenziale per la marinatura.
  • Aglio e menta, che arricchiscono la marinata con note aromatiche e fresche.
  • Farina per friggere e sale per condire.

Come si preparano i pesciolini alla scapece?

Ecco i passaggi per preparare i pesciolini alla scapece in casa:

  1. Pulizia dei pesciolini: sciacquare e asciugare accuratamente i piccoli pesci, eliminando eventuali interiora.
  2. Frittura: infarinare leggermente i pesciolini e friggerli in abbondante olio bollente finché non diventano dorati e croccanti.
  3. Preparazione della marinata: scaldare l’aceto con uno spicchio d’aglio e qualche foglia di menta. Questa combinazione crea un liquido aromatico e saporito che sarà versato sui pesci.
  4. Assemblaggio: disporre i pesciolini fritti in un contenitore, alternandoli con strati di marinata. Lasciar riposare per almeno 24 ore per permettere ai sapori di amalgamarsi.

Le varianti regionali

Ogni regione ha la sua interpretazione dei pesciolini alla scapece. In Puglia e nello specifico in Salento, a Gallipoli, ad esempio, è comune aggiungere zafferano alla marinata, che dona al piatto un colore dorato e un sapore unico. In Campania, invece, si preferisce un gusto più deciso, con l’aggiunta di peperoncino o prezzemolo.

Abbinamenti e come servire i pesciolini alla scapece

I pesciolini alla scapece sono perfetti come antipasto o come accompagnamento a un bicchiere di vino bianco fresco e minerale. Possono essere serviti anche come piatto unico, accompagnati da pane casereccio o una semplice insalata.

Perché i pesciolini alla scapece sono così amati?

Il successo dei pesciolini alla scapece risiede nella loro versatilità e nel loro sapore unico, che combina la croccantezza della frittura con le note acidule e aromatiche della marinata. Questo piatto è una vera celebrazione della cucina povera italiana, che con pochi ingredienti riesce a creare qualcosa di straordinariamente gustoso.

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I pesciolini alla scapece sono molto più di un semplice piatto: rappresentano un pezzo di storia e cultura culinaria italiana. Se sei un amante dei sapori tradizionali, non puoi perdere l’opportunità di provarli. Prepararli in casa è semplice e ti permetterà di portare in tavola un assaggio autentico della cucina mediterranea.

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