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Le tradizioni pugliesi per la commemorazione dei defunti: tra ricordo, riti e sapori

In Puglia, terra ricca di storia e tradizioni, la commemorazione dei defunti, il 2 novembre, è un momento di grande intensità spirituale e familiare. Le usanze popolari mescolano sacro e profano, creando un legame profondo tra i vivi e i cari che non ci sono più. Oltre alle preghiere e alle visite ai cimiteri, una parte importante di questa celebrazione è legata alla cucina. Le case pugliesi si riempiono di dolci e piatti tradizionali, preparati in onore dei defunti e condivisi con la famiglia, in un atto di memoria e affetto.

Tradizioni di Ognissanti e dei defunti in Puglia

In molte città e paesi della Puglia, il periodo che va dal 1º al 2 novembre è caratterizzato da rituali antichi. Le famiglie si recano al cimitero per decorare le tombe con fiori e lumini, e spesso, nelle case, si allestiscono piccoli altari con candele e dolci da offrire simbolicamente ai defunti.

In alcune zone della regione, come nel Salento, si crede che le anime dei morti tornino a visitare i loro cari in queste notti, e per accoglierle si lasciano aperte le porte o si prepara del cibo in segno di ospitalità. L’idea che la morte faccia parte della vita quotidiana è radicata nella cultura pugliese, e questa ricorrenza diventa un’occasione per rafforzare i legami familiari e comunitari.

I dolci tradizionali della Commemorazione

Tra le usanze culinarie più diffuse, la preparazione di dolci tipici è uno dei modi più sentiti per commemorare i defunti. Questi dolci, spesso semplici e preparati con ingredienti locali, richiamano il valore della condivisione e del ricordo.

1. Le “Fanfullicchie” di Taranto e Lecce

fanfullicchie - Laterradipuglia.it

Le fanfullicchie sono un dolce tipico della città di Taranto, preparate esclusivamente per la commemorazione dei defunti. Si tratta di bastoncini di zucchero lavorato, spesso colorati e aromatizzati, che venivano regalati ai bambini per trasformare questo momento di riflessione in un’occasione di dolcezza e serenità familiare.

Ingredienti:
  • 500 g di zucchero
  • Acqua q.b.
  • Estratto di limone o menta (a piacere)
  • Coloranti alimentari (facoltativo)
Preparazione:
  1. Sciogliere lo zucchero in poca acqua in una pentola a fuoco basso.
  2. Quando lo zucchero raggiunge una consistenza caramellata, aggiungere l’estratto di limone o menta e mescolare.
  3. Versare lo zucchero fuso su una superficie fredda e lavorarlo con le mani (protette da guanti) finché diventa bianco e plastico.
  4. Tirare l’impasto fino a formare dei bastoncini sottili, che si lasciano raffreddare e solidificare.
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2. Le “Fave dei Morti”

Le fave dei morti sono un dolce pugliese diffuso in tutta la regione, preparato in occasione della commemorazione dei defunti. Si tratta di biscotti semplici a base di mandorle e zucchero, legati simbolicamente alla credenza antica che le fave fossero il cibo dei morti.

Ingredienti:
  • 200 g di mandorle pelate
  • 200 g di zucchero
  • 1 albume
  • Scorza di limone grattugiata
  • Cannella in polvere (facoltativa)
Preparazione:
  1. Tritare finemente le mandorle e mescolarle con lo zucchero, la scorza di limone e l’albume.
  2. Aggiungere un pizzico di cannella, se gradito.
  3. Formare delle piccole palline e disporle su una teglia rivestita di carta forno.
  4. Cuocere a 180°C per circa 15-20 minuti, fino a quando i biscotti saranno dorati.

3. “Ossa dei Morti”

Le ossa dei morti sono dolci croccanti a base di mandorle, diffusi in varie zone della Puglia. Questi biscotti devono il loro nome alla forma allungata e al colore bianco, che ricorda le ossa, e vengono preparati in segno di ricordo e rispetto per i defunti.

Ingredienti:
  • 200 g di farina
  • 200 g di zucchero
  • 100 g di mandorle tritate
  • 1 albume
  • Un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
Preparazione:
  1. Mescolare la farina con lo zucchero e le mandorle tritate.
  2. Aggiungere l’albume e l’acqua di fiori d’arancio, impastando fino a ottenere un composto omogeneo.
  3. Formare dei bastoncini lunghi e stretti, disporli sulla teglia e cuocere a 180°C per circa 20 minuti.
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4. Grano dei Morti

grano dei morti grano al vincotto - Laterradipuglia.it
Credits @Foodblog.it

Un altro piatto simbolico della commemorazione è il grano dei morti, un dolce tipico del Foggiano preparato con grano cotto, chicchi di melagrana, noci, mandorle e vincotto. Questa ricetta ha origini antichissime e rappresenta la continuità tra vita e morte.

Ingredienti:
  • 200 g di grano cotto
  • Chicchi di melagrana
  • 50 g di noci e mandorle
  • Vincotto o mosto cotto
  • Cannella in polvere
Preparazione:
  1. Cuocere il grano in abbondante acqua per circa un’ora, finché non diventa tenero.
  2. Scolarlo e mescolarlo con i chicchi di melagrana, le noci e le mandorle tritate.
  3. Aggiungere il vincotto e una spolverata di cannella, mescolando bene.
  4. Servire il dolce tiepido o freddo, a seconda delle preferenze.

Una Tradizione di Memoria e Condivisione

Le tradizioni pugliesi legate alla commemorazione dei defunti riflettono una visione profonda della vita e della morte come parte di un ciclo continuo. Preparare dolci e piatti tipici in questa ricorrenza non è solo un atto di devozione, ma un modo per tramandare ricordi e legami affettivi. Le tavole pugliesi, ricche di questi sapori antichi, diventano il luogo in cui il presente e il passato si incontrano, in una celebrazione che unisce la memoria dei defunti e la gioia della vita.

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