La gastronomia pugliese: una cucina economica ma saporitissima
La cucina pugliese si contraddistingue soprattutto per i prodotti locali, provenienti sia dalla terra che dal mare, lavorati e cucinati a dovere per dar vita a piatti gustosissimi e spesso molto economici.
Basti pensare a tutte le verdure di stagione che si possono trovare direttamente negli orti dei contadini: parliamo della cima di rapa, del cavolo vedere, dei peperoni, delle melanzane, carciofi, ma pure dei legumi. Che cosa dire, poi, dei pomodori e delle olive?
Non dimentichiamo neppure che la Puglia è terra di vini: tra i più pregiati vini pugliesi ricordiamo senz’altro il Primitivo e Negramaro.
La pizza o focaccia barese: un classico per tutta la famiglia!
Se anche voi siete degli amanti della buona cucina, ma soprattutto vi piace trovare sempre un modo nuovo per deliziare i vostri ospiti e far felice il vostro palato, non potrete fare a meno di preparare la deliziosa pizza pugliese, chiamata per la precisione pizza o focaccia barese.
La focaccia barese è un prodotto tipico pugliese particolarmente diffuso nelle provincie di Taranto, Bari e Barletta-Andria-Trani. La si prepara spesso in casa, tramandando la ricetta di madre in figlia, e, in queste zone, la si trova quotidianamente in tutti i panifici.
Si tratta di una pizza molto soffice e particolarmente alta, condita con olio extravergine di oliva, pomodorini e origano. Il segreto di cotanta bontà e leggerezza sta nella presenza, nell’impasto, della patata lessa schiacciata.
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Nelle zone sopracitate troverete anche altre tipologie di focaccia, ugualmente gustose, più sottile con rosmarino oppure sempre spessa ma farcita con fette di patata.
Se vi è possibile, gustate la vostra focaccia barese ancora calda, magari quando vi trovate di ritorno dal mare, accompagnata con una bella birra ghiacciata. A voi la ricetta!
La ricetta della pizza pugliese della nonna
Ingredienti per 4 porzioni
- 2 patate di grandezza media (tiepide, non fredde!)
- 1 kg. di farina
- 2 cucchiai rasi di sale fino
- un bicchiere di acqua frizzante a temperatura ambiente
- 25 gr. di lievito (cubetto. se è estate ed avete tutto il giorno a disposizione per la lievitazione, mezzo cubetto sarà sufficiente)
- pomodori pachino
- origano
- aglio (se gradito)
- olio e.v. di oliva
Preparazione
- Lessate le patate.
- Appena tiepide, schiacciarle in una terrina capiente e versare sopra tutta la farina. Amalgamate bene. Sciogliere il sale in un bicchiere di acqua tiepida (meglio se frizzante) e aggiungerlo alla farina. Fare lo stesso con il lievito.
- A questo punto bisogna lavorare energicamente la pasta (in gergo si dice “trombare” la pasta), fino ad ottenere un composto molto liscio e sodo. Fare una bella croce sulla pasta e coprirla con una bella coperta di lana per un paio d’ore al riparo da correnti d’aria.
- Passato il tempo la pasta dovrà avere più che raddoppiato il suo volume. Prendere due belle teglie di alluminio da 12 porzioni l’una e ungere con abbondante olio e.v.
- Dividere la pasta in due palle da sistemare sulle teglie. Non occorre tirare la pasta a sfoglia, basta allargarla con le mani, e non occorre nemmeno arrivare ai bordi, vi si adagierà da sola.
- A questo punto occorre ricoprire la pasta e attendere che ri-lieviti per un’altra ora.
- Successivamente potete cominciare a condire la vostra focaccia (che nel frattempo si sarà appoggiata ben bene fino ai bordi della teglia) con i pomodorini tagliati a meta e schiacciati con le mani, origano e, se gradito, un trito di aglio.
- Irrorare di olio extra vergine la focaccia che dovrà riposare ancora una bella oretta.
- Accendete il forno per 15 minuti a 220°, poi abbassate la fiamma a 200° e metteteci la vostra bella focaccia, che dovrà rimanere in forno per 45 minuti. La focaccia è pronta quando si stacca dai bordi, e deve essere alta 4-5 cm.
questa estate sono andata in Puglia e ho provato questa meravigliosa focaccia, morbida, lievitata in modo giusto e con un sapore ottimo!