Dal verde smeraldo al turchese più intenso, le grotte marine sono una festa per gli occhi e per la mente
le grotte marine di Vieste - La Terra di Puglia

Le grotte marine di Vieste e dintorni sono bellissime grotte eburnee da visitare durante l’estate possibilmente tramite un’escursione via mare. Osservare la terra dal mare ci offre la possibilità di apprezzare la bellezza del territorio da un altro punto di vista. Qui, l’atmosfera è romantica e leggendaria, i colori vividi come non mai, e l’aria di mare ci regala un senso di pace e di leggerezza unico nel suo genere. Ma scopriamo quali sono queste grotte che vi consigliamo davvero di visitare. Per visitare queste grotte potete unirvi ad un’escursione organizzata oppure prendere a noleggio un’imbarcazione. Per alcune di esse potrebbe essere sufficiente anche un pedalò, ma per altre servirà una piccola imbarcazione a motore.

Grotte marine di Vieste: cosa aspettarsi

Le grotte marine di Vieste si trovano sulla costa del Gargano in prossimità della bella cittadina di Vieste e sino al Gargano. Qui, il paesaggio offre meravigliose falesie bianchissime a strapiombo sul mare ed una vegetazione lussureggiante e profumatissima come non mai, tra ginestre, zagare ed altre specie tipiche del bacino del Mediterraneo. Qua e là queste falesie si interrompono e danno vita a piccole insenature, grotte e, talvolta, minuscole spiaggette che si possono raggiungere solamente via mare. E che dire della fauna? Se il cielo ospita volentieri piccoli falchetti, gabbiani reali e altri uccelli, non dimenticate di curiosare nelle profondità marine: potreste veder sbucare all’improvviso banchi di pesci o qualche tartaruga marina. Il tutto, in un mare che grazie ai raggi del sole si tinge di innumerevoli sfumature di blu, di azzurro e di celeste, virando talvolta verso il verde e l’acquamarina. Che dire? Uno spettacolo a cielo aperto. Ma vediamo subito quali sono queste grotte, e soprattutto dove sono.

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Le grotte marine di Vieste: il riparo delle sirene

Secondo la leggenda, le grotte marine sarebbero il rifugio delle sirene, creature leggendarie, sinuose ed eleganti, ma non sempre troppo amichevoli. Sempre leggenda narra che le sirene si servirebbero proprio delle grotte per imprigionare le più belle fanciulle della zona, delle quali sarebbero estremamente gelose. Non a caso una di queste grotte si chiama proprio grotta delle Sirene. Ma torniamo alla realtà e scopriamo quali sono queste grotte.

Come vedete nelle righe che seguono, abbiamo suddiviso le grotte in base alla loro collocazione. Se siete in vacanza a Vieste, a Peschici o a Mattinata, le raggiungerete piuttosto agevolmente.

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Presso la Testa del Gargano

La Grotta dei Contrabbandieri

La Grotta dei Contrabbandieri è particolare perché dotata di un accesso da nord e di un accesso da sud. Sulla sommità della grotta troviamo un trabucco, ma raggiungerlo non è facilissimo: per arrivarci bisogna intraprendere un sentierino piuttosto ripido. Si chiama Grotta dei Contrabbandieri perchè un tempo vi transitavano i contrabbandieri, trovandola comoda – poiché dotata di due accessi – per le loro fughe.

La Grotta Campana Piccola

Deve il suo nome alla caratteristica forma ad imbuto che la caratterizza. Si raggiunge solamente via mare, a nuoto oppure con una imbarcazione. Anche questa è a forma di campana come la precedente, ma ben più piccola.

Presso Baia di Campi

La Grotta Calda o Viola

Proseguiamo la carrellata delle grotte marine di Vieste e dintorni con la grotta Calda, molto amata dai turisti perchè particolarmente calda sia con riferimento all’aria che all’acqua. All’interno della grotta, difatti, c’è una sorgente di acqua calda. Chi si immerge non risalirebbe più in barca! Questa grotta è chiamata anche Grotta Viola, per i colori che assume quando baciata dai raggi del sole.

La Grotta dei Due Occhi

Suggestiva come non mai è la Grotta dei Due Occhi, così chiamata per le fenditure che lasciano passare la luce illuminando romanticamente il suo interno.

Presso la Baia di Portogreco

La Grotta Sfondata

Un tour delle grotte marine di Vieste non può non toccare la famosa Grotta Sfondata, una grotta che, come potete immaginare, è mancante della copertura superiore. Tempo e intemperie hanno fatto crollare la sua parte superiore. Dalla sommità fanno capolino innumerevoli pini d’aleppo, che con le loro fronde verdeggianti danno vita a straordinari riflessi colorati sull’acqua.

La Grotta dei Pomodori

La Grotta dei Pomodori è così chiamata per le sue pareti rosse, che sembrano punteggiate di pomodorini. Invece si tratta di molluschi di colore rosso. Questi molluschi prendono il nome di celenterati marini: vi sconsigliamo di toccarli perchè sono urticanti.

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Presso la Baia di Pugnochiuso

Grotta dei Marmi

La Grotta dei Marmi è chiamata così perché le sue pareti sono ampie, lisce e lucide, simili a marmi. Naturalmente questo aspetto è il risultato dell’azione erosiva del mare e del vento.

La Grotta delle Sirene

Come già anticipato, questa grotta deve il suo nome al fatto che secondo la leggenda sarebbe abitata da meravigliose – ma non sempre innocue – sirene.

Presso la Baia dei Gabbiani

Grotta delle Due Stanze

La Grotta delle Due Stanze è una delle più amate dai turisti di tutto il mondo. La sua bellezza è davvero senza paragoni. Se vi trovate in vacanza a Vieste o in vacanza a Peschici, sicuramente vi consigliamo di intraprendere un tour delle grotte che transiti anche per questa grotta.

La Grotta dei Sogni

Una grotta suggestiva che deve il suo nome all’atmosfera onirica e particolare che si respira al suo interno, come sempre dovuta ai giochi di luce che si percepiscono al suo interno.

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Presso la Baia delle Zagare

La Grotta Campana grande

La Grotta Campana grande è una grotta piuttosto grande, alta circa 50 metri, tutta rivestita di un meraviglioso velluto di muschio verde. L’accesso alla grotta è largo circa 5 metri, mentre la volta, come detto, è molto alta. Nella grotta troviamo una spiaggetta di ciottoli. L’acqua è di diverse tonalità di azzurro: stupenda! Vi si accede solo via mare e poiché è molto ampia, è possibile sostarvi per un pò.

La Grotta Smeralda

Terminiamo la carrellata delle grotte marine di Vieste con la Grotta Smeralda, che deve questo nome al fatto che al suo interno luce e acqua danno vita a giochi di colore davvero incantevoli e suggestivi.

Grotta della Tavolozza o delle Rondini

Lunga una decina di metri appena, deve questo nome ai diversi colori che si possono identificare sulle sue pareti. Sembra la tavolozza di un pittore! E’ chiamata anche la Grotta delle Rondini per il fatto che al suo interno vi sono molti nidi di rondine, ma anche di pipistrelli.

Grotta del Serpente

Presso l’entrata di questa grotta di individua una forma scavata nella roccia che ricorda l’immagine di un cobra.