La Fondazione e le Origini di Casarano

La leggenda vuole che Casarano sia stata fondata da un centurione romano di nome Caesar, che aveva ricevuto tali terreni come premio per i meriti militari. Nonostante ciò, la presenza di una necropoli di origine messapica indica che la storia di Casarano è ben più antica. Verso il I sec. a.C., Casarano venne saccheggiata e distrutta dai Saraceni. Durante le invasioni barbariche la cittadina si scisse tra Casarano e Casaranello. Casarano venne poi ricostruita durante il tardo Medioevo, inglobando anche la vicina Casaranello. Durante il periodo aragonese venne occupata dai Veneziani, all’epoca impegnati in un conflitto con Gallipoli. La storia di Casarano è dunque un mosaico di culture e civiltà che hanno lasciato tracce indelebili sul suo territorio.

  • CAP: 73042
  • Altitudine: 70 m. s.l.m.
  • Superficie: 38.00 Km²
  • Abitanti: 20.544
  • Densità: 536.00 abitanti per Km²
  • Prefisso: 0833
  • ISTAT: 075016
  • Catasto: B936
  • Nome degli abitanti: casaranesi
  • Paesi confinanti: Collepasso, Matino, Melissano, Ruffano, Supersano, Taurisano, Ugento

La Chiesa Matrice e l’Architettura Religiosa

La Chiesa Matrice di Casarano è dedicata a Maria S.S. Annunziata: la sua costruzione ebbe inizio alla fine del ‘600 in seguito alla demolizione della chiesa precedente, cinquecentesca, di cui si possono vedere ancora oggi le caratteristiche arcatelle. La Chiesa Matrice è un esempio perfetto di architettura barocca, con interni riccamente decorati e un campanile imponente che domina l’orizzonte del paese. La Madonna S.S. Annunziata è venerata dai casaranesi e la chiesa è un punto di riferimento spirituale e culturale per l’intera comunità.

Un’altra chiesa di Casarano è quella di S. Domenico, costruita intorno al 1536. La pianta è a croce latina con una navata centrale e due laterali, delimitata da arcate sostenute da solidi pilastri. Gli altari laterali di destra e di sinistra sono dedicati rispettivamente a S. Domenico e alla Madonna del Rosario. La chiesa di S. Domenico rappresenta un altro gioiello architettonico del paese, con una facciata semplice ma elegante e interni che testimoniano la devozione religiosa della comunità.

La Cultura e le Tradizioni di Casarano

Casarano è un centro di cultura e tradizioni che si riflettono nelle numerose feste e celebrazioni che animano il paese durante tutto l’anno. Tra le festività più importanti vi è la festa della Madonna S.S. Annunziata, patrona del paese, che si celebra con processioni, messe solenni e eventi culturali. La festa di S. Domenico è un altro momento significativo per i casaranesi, caratterizzata da riti religiosi e manifestazioni popolari.

Il folklore di Casarano è arricchito da antiche tradizioni gastronomiche. I piatti tipici della cucina casaranese, come la pasta fatta in casa, i legumi e i dolci tradizionali, rappresentano un patrimonio culinario che si tramanda di generazione in generazione. La festa del grano è un evento che celebra la raccolta del grano e la produzione del pane, un elemento fondamentale della dieta locale.

Casarano Oggi: Modernità e Tradizione

Oggi Casarano è una città che unisce modernità e tradizione. Con una popolazione di 20.544 abitanti, la città ha saputo conservare il suo fascino storico e culturale, integrandolo con le esigenze del mondo contemporaneo. Casarano offre numerosi servizi ai suoi cittadini, tra cui scuole, strutture sanitarie e spazi per attività ricreative.

Il centro storico di Casarano è un labirinto di strade strette e vicoli che raccontano la storia del paese. Passeggiando per il centro, si possono ammirare antichi palazzi, chiese e monumenti che testimoniano il ricco passato di Casarano. La città è anche un punto di riferimento per il turismo culturale, con numerosi visitatori che giungono per scoprire le bellezze del territorio e partecipare alle numerose manifestazioni culturali.

In conclusione, Casarano è un luogo dove storia, cultura e tradizione si fondono per creare una realtà unica e affascinante. La città offre ai suoi abitanti e visitatori un patrimonio inestimabile di arte, architettura e tradizioni popolari, rendendola una meta imperdibile per chi desidera scoprire il cuore autentico del Salento.

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