Un itinerario tra i castelli federiciani della Puglia
I Castelli Federiciani rappresentano un insieme di fortezze e residenze costruite in Italia sotto il regno di Federico II di Svevia (1194-1250). Distribuiti principalmente nel sud Italia, questi castelli sono testimonianza tangibile del genio architettonico e della visione politica di Federico II, figura eclettica e lungimirante che regnò sul Sacro Romano Impero.
Come abbiamo già avuto modo di dire a più riprese, andare alla scoperta dei tratti più genuini e caratteristici della Puglia, significa soffermarsi per un tempo sufficiente anche a guardare ed analizzare il patrimonio storico e culturale presente in questa terra: le dominazioni dei secoli scorsi, hanno lasciato un po’ ovunque delle tracce dell’avvicendarsi al potere di dinastie molto differenti tra di loro, anche in epoche che sono distanti nel tempo.
Se pensiamo per un attimo a come potesse essere la quotidianità della Puglia nel Duecento, per esempio, ritroveremmo dinanzi a noi l’epoca normanna con gli Svevi, e in modo particolare, di un personaggio illustre che ha dato tanto al mondo culturale ed artistico (in maniera particolare anche quello letterario) italiano: stiamo parlando di Federico II di Svevia, quello che chiameremmo un sovrano senza dubbio illuminato.
Capace di promuovere un confronto tra culture e arti provenienti anche da luoghi differenti, Federico II di Svevia ha lasciato nella nostra regione delle tracce ben visibili del suo passaggio, come per esempio le fortificazioni, a riprova di come il suo modo di concepire la gestione del regno, a partire dal governo del territorio, fosse basato su un’idea di stato ben strutturato e organizzato in maniera razionale nel territorio.
Eternamente innamorato delle Puglie, “pupille dei nostri occhi”
Ma Federico II di Svevia non era mosso solamente dal suo intuito politico. La Puglia l’aveva letteralmente ammaliato. Non a caso, in ogni angolo di Puglia (e non solo) dove la vista sia suggestiva e l’ambiente sia perfetto per la caccia, si trova ancora oggi quello che fu un castello o una dimora di Federico II.
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I castelli di Federico II erano dunque residenze, dimore di caccia, corti ove tenere cenacoli culturali, ma anche sedi di guarnigioni e fortini militari: castrum, palatium e domus si fondono e si confondono in un’unica essenza. Conosciamo più da vicino i castelli federiciani di Puglia, quelli che egli fece edificare da zero, e quelli che invece sono il risultato di riadattamenti e rimaneggiamenti di strutture preesistenti. Pronti per questa passeggiata nella Puglia Imperiale? Si parte.
- Castel del Monte
- Castello Svevo di Gravina di Puglia
- Castello di Lucera
- Castello di Oria
- Castello di Gioia del Colle
- Castello di Brindisi
- Castello di Trani
- Castello Normanno Svevo di Bari
- Castello di Monte Sant’Angelo
- Castello di Barletta
Oltre a quelli menzionati, numerosi altri Castelli Federiciani meritano di essere visitati, ognuno con le sue peculiarità e il suo fascino. Un invito a scoprire un patrimonio inestimabile che rappresenta l’anima di un’epoca e la grandezza di un imperatore illuminato.
Castel del Monte: un maniero patrimonio dell’UNESCO
Diamo quindi un’occhiata all’esempio più prestigioso dell’architettura sotto Federico II, stiamo parlando ovviamente di Castel del Monte, che si staglia imponente e con una componente tra il misterioso e l’enigmatico su un’altura delle Murge: quest’ultimo è stata una residenza abitata dal monarca, e ancora oggi, viene considerato uno dei più preziosi e perfetti esempi di arte e di architettura dell’epoca medievale.
L’edificazione di questo castello è cominciata nel 1240 circa (sebbene non tutti gli storici siano concordi nel dichiararla verosimile, considerando che alcuni si spingono anche a considerarla invece come la data in cui fosse stato invece terminato), mentre che, non si hanno notizie certe circa il momento in cui la costruzione sia stata completata, come del resto, non è dato sapere con certezza chi l’abbia progettato.
Considerando la struttura particolare, questo castello non si ritiene che possa essere stato usato per scopi militari (anche in ragione della sua posizione geografica), come nemmeno come residenza per la caccia, mentre che, considerando la passione per le arti del sovrano, non sono in pochi a ritenere che potesse essere come una sorta di luogo di ritiro per la meditazione, lo studio, la ricerca e la produzione artistica.
Il valore di quest’opera architettonica è del resto confermato anche dal fatto che la stessa è sottoposta alla tutela dell’UNESCO.
Il Castello di Gioia del Colle
Il castello di Gravina di Puglia
Il Castello di Lucera
Il Castello di Oria
I Castelli Federiciani offrono un viaggio affascinante nel Medioevo italiano, un’occasione per scoprire la storia, l’arte e l’ingegno di un’epoca straordinaria. Visitare questi manieri significa immergersi in un’atmosfera ricca di suggestioni e rivivere il fascino di un passato glorioso.