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Le friselle salentine sono un po’ come i taralli del Salento. Non deve per forza esserci un orario per gustarle! Sono buone davvero a tutte le ore e spesso possono sostituire un pasto. Comprarle online è una vera comodità ma altre volte può essere divertente cimentarsi nella loro preparazione a casa. Ebbene si, pochi ingredienti e il forno di casa sono ciò che ci serve per preparare le frise del Salento a casa. Ecco allora come fare le friselle salentine. 

Come fare le friselle salentine

Per fare le friselle salentine dovete dapprima preparare il cosiddetto lievitino e poi passare alla produzione delle vere e proprie friselle. Per il lievitino procuratevi

  • 50 grammi di farina 00
  • 50 grammi di acqua
  • 3 grammi di lievito di birra, fresco

A questi aggiungerete:

  • 300 grammi di semola rimacinata di grano duro
  • 300 grammi di farina 00
  • 330 grammi di acqua
  • un cucchiaino colmo di sale fino

Come fare le friselle salentine: preparazione

cottura delle frise del Salento - Laterradipuglia.it

  • Cominciate dalla preparazione del lievitino pertanto in una boule versate l’acqua e scioglietevi il lievito di birra. In una seconda boule versate la farina e poi versateci al suo interno, piano piano, l’acqua e il lievito. Stemperate tutto per bene con una forchetta. Lasciate lievitare per due ore a temperatura ambiente o sino a quando non vedete che il volume è raddoppiato.
  • A questo punto procuratevi una boule grande e versateci dentro la farina e la semola. Mescolate le due farine e aggiungete l’acqua. Poi aggiungete il lievitino precedentemente preparato. Solo per ultimo aggiungete il sale e impastate ancora, per diversi minuti. Infine date una bella forma tondeggiante e riponete a lievitare.
  • Questo è l’impasto base per ottenere le friselle del Salento. A questo punto dovete formarle con le mani. Il consiglio che vi diamo è quello di ricavare dei filoncini di impasto e poi di chiuderli a cerchio. Avranno il foro centrale, ma sarà più facile realizzarle!
  • Poi posate le ciambelline su una leccarda precedentemente rivestita con carta forno e fatele lievitare di nuovo. Infine cuocetele per 20 minuti a 220 gradi. Il forno deve essere statico! Quando le ciambelline sono pronte, tagliatele orizzontalmente a metà con un coltello a lama seghettata.
  • Riponetele in forno per 40 minuti a 170 gradi e altri 40 minuti a 140 gradi. L’esito dovrà essere bello da vedere e buono da mangiare. Le frise saranno dorate, se non dovessero essere dorate dovrete alzare un po’ la temperatura del forno. Ecco spiegato come fare le friselle salentine.

Queste friselle si conservano per diversi giorni in luogo fresco e asciutto. Potete usarle mano a mano, bagnandole in acqua e poi condendole a piacimento.

Come condire le friselle salentine

Ora che vi abbiamo detto come fare le friselle salentine, vediamo assieme la parte più divertente della faccenda, ovvero come condirle. Innanzitutto dovete bagnarle in acqua. Immergetele per il tempo che preferite: c’è chi le ama più croccanti, chi invece le predilige più morbide.

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In Salento non si usa una comune ciotola per bagnare le frise, ma un oggetto adibito a questo scopo, chiamato sponza frise! Sponzare le frise vuol dire proprio, in dialetto salentino, mettere a bagno.

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Condimento “base” della frisa salentina

Scolatele dall’acqua e posatele sul vostro piatto. A questo punto conditele con ciò che preferite. Il condimento classico della frisa salentina vuole che questa sia strofinata con del buon pomodoro fresco. In aggiunta, si condirà il tutto con olio pugliese (extravergine, ovviamente) e sale.

A questo punto sta a voi. Potete aggiungere delle verdure grigliate miste appena fatte oppure sott’olio, del tonno, della cipolla fresca, olive celline o leccine, caroselle del Salento e molto altro.