Quando si parla di vocabolario pugliese e di dialetto pugliese si dice in realtà tutto e niente. La Puglia è una regione molto vasta e mano a mano che ci si sposta al suo interno è possibile constatare e registrare una lunga serie di varianti dialettali e lessicali interessanti. Gli amanti della storia e dell’etimologia delle lingue non faticheranno a comprendere che molti di questi vocaboli trovano radici non solo nel latino (com’è ovvio e naturale che sia), ma anche nel greco, nello spagnolo, nel francese e così via. Le lingue, si sa, sono entità vive, che crescono e si evolvono in funzione dei luoghi nei quali si sviluppano, e delle genti che ne fanno uso e che le plasmano a loro immagine e somiglianza. Detto questo, andiamo assieme alla scoperta del vocabolario pugliese, con particolare riferimento al lessico gastronomico regionale, ma non solo.
I dialetti pugliesi: un primo tuffo nel vocabolario pugliese
Volendo generalizzare ed elencare i dialetti pugliesi segnaliamo il foggiano, il barese, il tarantino, il salentino ed il brindisino. Il barese è forse il più noto di tutti, perchè sdoganato e portato alla ribalta da attori famosi come Lino Banfi, per fare un nome su tutti, in particolare negli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
Come si chiamano i piatti tipici pugliesi in dialetto?
Dovete sapere che i grandi capisaldi della cucina regionale pugliese ed i sapori pugliesi tanto amati nel mondo hanno un nome italiano ma hanno anche, quasi sempre, un loro corrispettivo lessicale dialettale. Ed ecco allora che ci troviamo di fronte ad un piccolo vocabolario pugliese che conviene tenere a mente, non si sa mai. Certo, in Puglia non correte il rischio di morire di fame, ma conoscere i nomi autentici dei piatti tipici pugliesi, può far più che comodo. Ed ecco allora che le orecchiette di semola sono chiamate, in quel di Bari, li strascinete. Sono condite sovente con le brasciole (involtini di carne di vitello o di cavallo) o con e cemederèpe. Gli amanti del pesce giunti in terra di Puglia non potranno esimersi dall’assaggiare i rizzi (in Salento) oppure e tràscene (le tracine, in quel di Taranto). Risalendo nel foggiano invece gli amanti della carne troveranno grande soddisfazione ordinando un bel piatto di agnll a cutturill (agnello con verdure e spezie). In Salento invece imperdibili sono i turcinieddhi (involtini di interiora di agnello), mentre ad Andria da provare sono u quagghiaridde (frattaglie di montone con scamorza, salame e uova).
Piatti della tradizione contadina nel vocabolario pugliese
Facciamo ora un salto in campagna e scopriamo il nome in dialetto di alcuni piatti o pietanze o ortaggi tipici pugliesi. Anche qui il vocabolario pugliese si mostra in tutta la sua sfolgorante creatività. Cominciamo con i pampasciuni (i lampascioni) salentini, per poi proseguire con la ncapriata tarantina (purea di fave con cicorie), che pur tuttavia nel brindisino è chiamata fave e fogghi, mentre nel barese favetta e cakoria. Se a Brindisi vi offrono dei carduncieddi non si tratta di funghi, ma di una preparazione a base di cardi, acciughe e pangrattato. Immancabile da nord a sud della Puglia u tarett, ovvero il tarallo, che come sapete può essere sia dolce che salato, quest’ultimo spesso con semi di finocchio.
Un tuffo in mare alla scoperta del vocabolario pugliese che han a che fare con il mare, il sole e il vento
Proseguiamo e concludiamo insieme la scoperta del vocabolario pugliese più tipico, verace e folcloristico facendo un tuffo virtuale in mare, che in Salento chiamano lu mare, mentre nel brindisino lu mari. A Bari, invece, si dirà u mare de Bare e a praje (la spiaggia). A Bari, nel muèle vècchie (porto vecchio) il sole potrebbe scottare non poco, sicchè ci si auspicherà che soffi u vinde (il vento).
Ora siete pronti per programmare le vostre prossime vacanze in Puglia
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Adesso che grazie a queste semplici ma essenziali “parole chiave” del vocabolario pugliese siete pronti ad organizzare le vostre vacanze in Puglia per l’estate prossima, vi diamo qualche informazione pratica. Potete raggiungere la Puglia in aereo. Gli aeroporti di Puglia sono due, quello di Brindisi e quello di Bari. C’è anche un aeroporto a Foggia, servito da compagnie low cost. I treni non mancano e la Puglia è molto ben servita e collegata quotidianamente dalle maggiori città italiane verso Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. Per le Isole Tremiti vi sono invece innumerevoli traghetti che vanno e vengono soprattutto durante la stagione estiva. Per informazioni utili su arte, mare, storia, artigianato, gastronomia, ma anche eventi, ristoranti e alberghi, non esitate a scriverci.