Un dolce tipico pugliese: i sasanelli

La tradizione gastronomica pugliese è famosa per la sua ricchezza e varietà, non solo nei piatti salati, ma anche in quelli dolci. Tra i dolci pugliesi più apprezzati troviamo i sasanelli, un dolce tipico della zona di Gravina di Puglia, spesso preparato per commemorare i defunti o durante le festività. Questo dolce rappresenta un vero e proprio simbolo della tradizione dolciaria pugliese, grazie al suo sapore inconfondibile e alla sua capacità di rievocare antiche tradizioni.

I sasanelli pugliesi sono preparati con pochi e semplici ingredienti, ma la loro bontà è indiscutibile. In alcune varianti, questi dolci possono essere arricchiti con un sottile strato di mandorle o con l’aggiunta di uvetta, elementi che ne esaltano ulteriormente il gusto. Sebbene i sasanelli possano ricordare il mostacciolo o mustazzolo a prima vista, si differenziano per gli ingredienti utilizzati e per la loro consistenza. La disputa sulla paternità del mustazzolo ha coinvolto diverse regioni italiane, ma nel 2012 l’Associazione Culturale Murgimadre ha ottenuto il riconoscimento PAT per i sasanelli di Gravina di Puglia, confermando la loro origine pugliese.

La ricetta tradizionale dei sasanelli pugliesi

Preparare i sasanelli pugliesi seguendo la ricetta originale richiede un po’ di attenzione, ma con i giusti consigli è possibile realizzare dei dolci autentici e gustosi, da condividere con tutta la famiglia. La ricetta sasanelli di Gravina prevede l’uso di ingredienti genuini come il cotto di fichi, i gherigli di noci, lo zucchero e la farina, combinati con una nota aromatica di scorza di limone e arancia. È importante riscaldare il cotto di fichi e scioglierci l’ammoniaca, per poi unirlo agli altri ingredienti e formare un impasto omogeneo.

La preparazione richiede circa due ore, ma il risultato finale ripagherà ampiamente l’impegno. I dolci pugliesi sasanelli devono essere disposti su una teglia foderata con carta da forno e cotti per mezz’ora a 180°. Una volta pronti, il loro profumo invaderà la cucina, invitando tutti a gustare queste prelibatezze. Questa ricetta può essere facilmente adattata anche per chi utilizza il Bimby, rendendo ancora più semplice la preparazione dei sasanelli pugliesi bimby.

Varianti e curiosità sui sasanelli pugliesi

I sasanelli pugliesi hanno diverse varianti, legate alle tradizioni locali delle varie zone della Puglia. Una delle versioni più note è quella dei sasanelli baresi, che si differenziano leggermente per l’aggiunta di spezie o ingredienti particolari. Questa ricetta è perfetta per chi ama sperimentare in cucina e desidera esplorare le diverse sfumature dei dolci pugliesi. I sasanelli pugliesi ricetta variano anche in base alle usanze familiari, con aggiunte o modifiche che ne personalizzano il sapore.

Un’altra curiosità è che i sasanelli venivano tradizionalmente preparati in grandi quantità durante le festività religiose, come la commemorazione dei defunti. Questa usanza è ancora viva in molte famiglie pugliesi, che tramandano la ricetta sasanelli di Gravina di generazione in generazione. Il dolce è inoltre spesso associato ad altre specialità locali, come i dolci salentini e i biscotti fatti in casa, che completano la ricca tradizione dolciaria pugliese.

I sasanelli: un patrimonio da preservare

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I sasanelli non sono solo un dolce, ma un vero e proprio patrimonio culturale della Puglia. Conservare e tramandare la ricetta originale dei sasanelli pugliesi è fondamentale per mantenere viva la tradizione e l’identità gastronomica di questa regione. L’importanza di questo dolce è tale che ogni anno si organizzano eventi e manifestazioni dedicati, dove i sasanelli sono protagonisti, permettendo anche alle nuove generazioni di apprezzarne il gusto e la storia.

Questi dolci, con il loro sapore unico e la loro storia secolare, rappresentano un legame indissolubile con il passato, ma anche una tradizione viva che continua a evolversi. La ricetta sasanelli di Gravina è oggi riconosciuta e tutelata, garantendo che questa delizia pugliese possa essere gustata e apprezzata anche in futuro. Che si tratti di preparare i sasanelli pugliesi bimby o di seguire fedelmente la ricetta tradizionale, l’importante è preservare questo tesoro della cultura culinaria pugliese.

Ecco la ricetta tradizionale dei sasanelli pugliesi:

Ingredienti:

1 kg di cotto di fichi
500 g di gherigli di noci
200 g di zucchero
30 g di ammoniaca per dolci
1,8 kg di farina
100 g di olio extravergine di oliva
3 uova
Scorza grattugiata di un limone e di un’arancia
Un pizzico di cannella

Preparazione:

Riscaldare il cotto di fichi: In un pentolino, riscalda leggermente il cotto di fichi. Aggiungi l’ammoniaca e mescola fino a quando non sarà completamente sciolta. Questo passaggio è fondamentale per ottenere la giusta consistenza dell’impasto.
Preparare l’impasto: In una ciotola capiente, versa la farina, i gherigli di noci tritati grossolanamente, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia, un pizzico di cannella, l’olio extravergine di oliva, e le uova. Inizia a mescolare gli ingredienti, poi aggiungi gradualmente il cotto di fichi intiepidito, continuando a impastare fino a ottenere un impasto omogeneo. L’impasto non deve risultare troppo fluido, ma abbastanza morbido da poter essere modellato.
Formare i sasanelli: Ungi leggermente un cucchiaio con dell’olio d’oliva e prendi porzioni di impasto, formando delle piccole palline o dei mucchietti. Disponili su una teglia ricoperta di carta da forno, lasciando un po’ di spazio tra un dolcetto e l’altro.
Cottura: Preriscalda il forno a 180°C. Cuoci i sasanelli per circa 30 minuti, o fino a quando non saranno dorati in superficie. Una volta cotti, lasciali raffreddare completamente prima di servirli.
Servizio: I sasanelli sono perfetti da gustare con una tazza di tè o caffè, o da soli come dolce tradizionale delle festività.

Suggerimenti:

Per una variante ancora più ricca, puoi aggiungere mandorle o uvetta all’impasto.
Se possiedi un Bimby, puoi adattare la ricetta utilizzando il robot per impastare gli ingredienti, facilitando ulteriormente la preparazione.