I prodotti tipici pugliesi sono tra i prodotti regionali più amati d’Italia. Il concetto di mangiare pugliese è da sempre legato ad un’idea di famiglia, di condivisione, di tempo trascorso in contesti piacevoli e scherzosi. Ed in Puglia è proprio così. Se dovessimo stilare una piccola “hit” dei prodotti più amati e più consumati sulle tavole pugliesi, non potremmo menzionare i grandi protagonisti dell’antipasto tipico pugliese: i lampascioni. Non v’è tavola pugliese dove essi non siano presenti e dove essi non spariscano in un secondo. Ed anche fuori regione oggigiorno sono davvero richiestissimi! Conosciamoli meglio e cerchiamo di capire a cosa devono questo straordinario successo.
Perchè i lampascioni sono i prodotti pugliesi tra i più amati anche fuori regione
Oggigiorno i lampascioni pugliesi sono un po’ l’alternativa alle olive. O meglio, sono complementari alle olive. Immaginereste mai un antipasto senza olive? Evidentemente no. Ebbene, anche i lampascioni oggi sono stati “sdoganati” sono presenti particolarmente ovunque. Devono il loro successo al loro sapore davvero unico e difficilmente replicabile altrove. Un sapore a metà tra il dolce e l’amarognolo ed una consistenza croccantina che li rende davvero deliziosi.
Dove si possono trovare i lampascioni?
Dovete sapere che i lampascioni crescono spontaneamente nelle zone rurali della Puglia e della Basilicata, ma vi sconsigliamo di mettervi sulle tracce dei lampascioni. Peraltro crescono sottoterra (sì, come i tartufi!), perchè sono dei bulbi, dunque riconoscerli e identificarli non è sempre facile, a meno che la pianta non sia in fioritura. Fate prima ad acquistarli direttamente presso un alimentari o presso un sito di prodotti tipici pugliesi. Anche perchè pulire i lampascioni freschi è un procedimento un po’ lungo e noioso.
Come gustare i lampascioni? Come servirli?
I lampascioni come detto sono ottimi se gustati sott’olio come fossero olive, nel contesto di un antipasto all’italiana. Potete anche usarli nell’ambito di piatti cotti: provate ad aggiungerli in cottura ad un bel coniglio alla cacciatora o a un pollo al vino. O, ancora, provate a metterli in forno assieme alle patate. Ne otterrete piatti gourmet dal piglio pugliese davvero interessanti.
