Segnaliamo qui altri luoghi e monumenti d’interesse ad Ostuni.
- Guglia di Sant’Oronzo: la Guglia di Sant’Oronzo è un pò il simbolo della città. Fu realizzata nel 1771 da parte di Giuseppe Greco, ed è alta oltre 20 metri. E’ un monumento riccamente baroccheggiante, che include le statue dei santi Lucia, Gaetano, Irene e Biagio.
- Mura Aragonesi: le mura sono molto ben visibili anche da lontano e cingono elegantemente la città vecchia. Di tanto in tanto sono intervallate da vistosi torrioni di forma circolare. Sul lato occidentale delle mura spicca Porta Nova, mentre sul lato orientale Porta San Demetrio. Entrambe risalgono al XV secolo;
- Portali: molto belli i portali barocchi di Palazzo Falgheri, risalente al secolo XVI, della Casa Molendino, il portale rococò del Palazzo Bisantizzi e infine del palazzo Ghionda-Pomes.
- Le masserie: innumerevoli sono le masserie di origine antica che circondano la città di Ostuni. Alcune di esse sono fortificate e conservano intatte alcune porzioni architettoniche risalenti ad epoche piuttosto remote.
- il frantoio ipogeo Lacopagliaro: si tratta di un museo della civiltà rurale, risalente al periodo medioevale. Spicca la cucina medioevale, qui chiamata fucagna, con il focolare sempre acceso, ma anche gli ambienti per il ricovero degli animali e, naturalmente, anche le aree dedicate alla lavorazione dell’olio, dove ammirare le presse antiche e le macine originali del tempo:
- il Parco Archeologico di Santa Maria D’Agnano: si tratta di un parco archeologico che mostra i resti di un antico villaggio messapico. E’ qui che si trova la famosa grotta dove è stata trovata la famosissima donna di Ostuni, una partoriente risalente a 25 mila anni fa.