Il vincotto pugliese è una specialità pugliese molto amata ed apprezzata da tutti. Non v’è famiglia che non ne abbia sottomano una bottiglietta, specie in vista della preparazione delle pittule o delle cartellate. Ma non solo. Il vincotto è anche ottimo sul gelato, come guarnizione su risotti, ma anche come tocco in più su piatti di carne e di pesce arrostiti. E che dire dei formaggi? Specie sui formaggi stagionati, il vincotto regala davvero un “quid” inconsueto, capace di dar vita ad un abbinamento gourmet sicuramente gradito anche ai palati più esigenti. Conosciamo più da vicino questo prodotto, e scopriamo anche qualcosa che non tutti sanno….
Che cos’è il vincotto pugliese?
Il vincotto pugliese è uno sciroppo ottenuto dalla bollitura del mosto d’uva, ovvero quel residuo che rimane dopo che i grappoli tradizionalmente vengono pigiati. E’ una ricetta classica della tradizione popolare che richiede molto tempo e molta pazienza anche perchè si deve ridurre notevolmente di volume. Ecco perché oggi si preferisce acquistarlo già fatto, anche se nessuno vi vieta di provare a preparare il vostro vincotto pugliese a casa.
Sapevi che il vincotto pugliese fa anche bene?
Il vincotto pugliese non è un prodotto tipico pugliese così recente: dovete sapere che gli antichi romani lo facevano e lo usavano volentieri per andare ad insaporire una sorta di “sorbetto” ante litteram. A proposito di ghiaccio, avete letto il nostro articolo sulle neviere? Se avete voglia di fare una piccola digressione, vi invitiamo a farlo, anche perchè l’i”industria del ghiaccio” era davvero sofisticata anche nei secoli passati! Tornando al nostro vincotto pugliese, ci è capitato di parlare altrove della medicina popolare e di scoprire che piante ed erbe spontanee sono spesso venute in aiuto dei nostri antenati (anche in un periodo storico spesso non troppo lontano da noi) per la cura di sintomi e patologie anche molto differenti tra di loro. In particolare, si pensava che il vincotto fosse indicato per curare le malattie respiratorie. Non sappiamo se la scienza ci dà conferma rispetto a questa proprietà del vincotto, probabilmente in realtà non ha grandi virtù medicamentose, ma sicuramente fa bene allo spirito ed all’umore, con la sua dolcezza ed il suo piglio così favolosamente “confortante” in qualunque stagione e su qualunque cibo.