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Il 20% dell’export pugliese appartiene al settore agroalimentare. Il dato, riferito al 2016, è stato comunicato ieri dall’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone nel corso della conferenza dal titolo Going forward for going back. La conferenza ha avuto luogo a Milano nell’ambito di Seeds&Chips, salone internazionale dell’innovazione applicata all’industria del food & beverage, al quale, come sappiamo, ha preso parte proprio ieri anche l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

Numeri molto interessanti dunque, che testimoniano la forte vocazione imprenditoriale di una regione spesso ricordata solo per il turismo e che invece, nel settore agroalimentare, si sta sempre più rivelando una delle grandi protagoniste della scena economica non solo italiana ma anche europea.

Numeri interessanti non solo in sè e per sè ma anche per il fatto che l’agroalimentare al quale ci riferiamo è in primis un agroalimentare di qualità, dove il rispetto per il territorio, per il prodotto e non ultimo per il consumatore hanno un ruolo di primo piano a scapito di altre logiche legate al mero interesse economico.

La Puglia, quindi, si dimostra e si conferma grande produttrice e grande esportatrice di prodotti agroalimentari, cavalcando la tendenza del consumatore finale ad acquistare non più un prodotto conveniente, ma un prodotto che sia soprattutto buono e di qualità, ricco di sapore italiano e povero di chimica.

Siamo certi che questa tendenza prenderà sempre più piede negli anni a venire e che questo 20% andrà incrementandosi sempre di più: è per questo che anche noi facciamo del nostro meglio giorno dopo giorno per soddisfare i nostri clienti con un prodotto che sia a filiera corta, sano, sicuro e buono per tutta la famiglia.

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