Bilancio positivo per la Regione Puglia dopo la conclusione della nota kermesse vitivinicola Vinitaly. La Puglia si riconferma regione leader nel settore, con qualche marcia in più: sempre più vini DOP, DOCG e IGP ed un’offerta vitivinicola che si distingue, oltre che per la quantità, anche per la qualità delle varietà offerte.
L’importante estensione territoriale della regione, infatti, si traduce in una varietà di vitigni, di vini e di bouquet assolutamente non irrilevante. Da nord a sud, dai rilievi della Daunia sino alle coste sabbiose del Salento, passando per l’entroterra boschivo della Val D’Itria, la Puglia si traduce anche in un lungo elenco di vitigni autoctoni perfettamente riconoscibili ed assolutamente unici nel loro genere.
Ma non finisce qui: oltre ad aver promosso con successo la varietà di proposte, la Puglia è stata capace di cogliere l’importanza delle nuove normative in materia di tracciabilità offrendo al consumatore una chiara indicazione delle zone di produzione di ciascun prodotto. Un impegno che va premiato e sottolineato, poichè rappresenta il primo passo verso un approccio più consapevole di tutto il comparto produttivo gastronomico pugliese verso temi quali la produzione e vendita da filiera corta, il metodo Demeter e, più in generale, il rispetto verso l’ambiente, il territorio, la natura e non ultimo il consumatore.