Pasticciotto leccese ricetta e storia
La forma, per chi non l’ha mai visto nè assaggiato, è quella di un plumcake, ma plumcake non è! Il pasticciotto leccese è una specialità gastronomica dolce tipica della provincia di Lecce. E’ davvero poco comune trovare questo delizioso dolcetto al di fuori del Salento! Se vi trovate in zona, dunque, correte subito a provarlo, e vedrete che esso diventerà l’indiscusso protagonista di tutte le vostre colazioni nel corso della vostra permanenza nel tacco d’Italia.
Pasticciotto leccese ricetta originale: una ricetta molto antica
Il pasticciotto leccese è uno scrigno di pasta frolla particolarmente friabile che al suo interno custodisce un cuore di crema pasticciera. La superficie è dorata e lucida, perchè prima di andare in forno il pasticciotto viene spennellato con albume d’uovo. La ricetta del pasticciotto salentino affonda le sue radici nel XVIII secolo e da allora ha subito delle varianti, anche se il più buono, a nostro avviso, rimane sempre l’originale. Potrete trovarlo ripieno di cioccolata, ad esempio, per la gioia dei bambini, ma se dovete assaggiarlo per la prima volta, provate il classico!
Monoporzione o torta, a voi la scelta!
La torta pasticciotto leccese ricetta originale replica le dosi (ma in proporzione, naturalmente) e la procedura di preparazione dei piccoli pasticciotti che si acquistano normalmente in pasticceria. Questo goloso dolcetto salentino esiste anche sotto forma di torta, dunque più grande e rotondo. Ideale per feste o per accontentare più persone. In Campania, inoltre, vi è un dolce molto simile al pasticciotto leccese, che al suo interno, oltre alla crema, ha anche delle amarene.
Il pasticciotto: Ascalone ne è l'”inventore”: realtà o leggenda?
Tornando in Salento, il “tempio” dei pasticciotti è la famosa pasticceria Ascalone di Galatina, dove sembra sia stato inventato il pasticciotto. Era il 1745 e Nicola Ascalone, all’epoca titolare della pasticceria e maestro pasticcere, si inventò questo semplice dolcetto nel tentativo di proporre qualcosa di nuovo e originale ai suoi clienti e, se possibile, di risollevare un pò le sue finanze. L’esperimento andò bene. Era giugno, periodo dell’anno in cui a Galatina si festeggiano San Pietro e Paolo: furono molti, in quei giorni, gli avventori della pasticceria che gradirono il pasticciotto leccese. Per dovere di cronaca, pare che questa sia una leggenda: tuttavia è indubbio che i pasticciotti pugliesi di Ascalone ancora oggi siano davvero superlativi!
Pasticciotto leccese, ricetta originale con strutto
Per quanto riguarda il pasticciotto leccese la ricetta originale con strutto non si discute. La pasta frolla del pasticciotto per eccellenza è a base di strutto. Ecco svelato il segreto della sua inconfondibile fragranza. Infine, non scordate la spennellata finale di albume. Preparatelo a Natale in abbinamento al classico panettone; sarà un successo! Ma facciamo un passo indietro e vediamo, del pasticciotto leccese, la ricetta della nonna.
Ricetta pasticciotto pugliese
Ogni famiglia ha le sue tradizioni in fatto di cucina. Anche per quanto riguarda il pasticciotto leccese, la ricetta della nonna è inconfutabile! Scopriamola assieme:
Pasticciotti leccesi ricetta, ingredienti
La ricetta pasticciotto leccese prevede, per la frolla
Ecco cosa serve per realizzare la pasta frolla per pasticciotto
- 400 gr di farina
- 150 gr di strutto
- 2 uova
- 150 gr di zucchero
- ammoniaca per dolci
Pasticciotto ricetta originale, ecco cosa serve per la crema
- 4 uova
- 600 ml di latte
- 100 gr di zucchero
- 50 gr di farina
Preparazione
- Impastate rapidamente gli ingredienti per la frolla.
- Fate una palla e mettetela a riposare in frigo per una mezz’ora.
- Nel frattempo scaldate il latte.
- Quando raggiunge l’ebollizione, toglietelo dal fuoco.
- Lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina ben setacciata e versate il latte a filo.
- Lavorate ancora e rimettete sul fuoco.
- Mescolate continuamente così da evitare la formazione di grumi.
- Cuocete la crema, dunque fatela raffreddare ben coperta con una pellicola.
- Prendete la frolla dal frigo e, se volete preparare la torta pasticciotto leccese, tiratene la metà su una teglia da forno. In alternativa, se volete dar vita ai pasticciotti leccesi monoporzione, sarebbe utile avere gli appositi stampini ovali.
- Stendete sopra la crema.
- Tirate la pasta restante.
- Chiudete e sigillate bene i bordi.
- Spennellate con albume e infornate a 170 gradi per 40 minuti.
Pasticciotto leccese surgelato, quale novità?
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I pugliesi sono davvero in tutto il mondo, e non sempre tutti i pugliesi, che sono delle ottime forchette, sono anche ottimi cuochi o pasticceri! E allora, che fare quando si è lontani da casa, dalla Puglia, e si ha voglia di un ottimo e fragrante pasticciotto? La soluzione esiste, noi l’abbiamo provata per voi ed è davvero notevole. Si tratta del pasticciotto leccese surgelato. Niente paura! Non è nulla di terrificante, anzi! Vi stupirete a constatarne la bontà: anche perchè, una volta sgelato e cotto, questo pasticciotto sarà ancor più buono di quello acquistato in pasticceria, anche perchè sarà ancora caldo!
Immaginate dunque di alzarvi la mattina per andare al lavoro (o la domenica mattina) e, mentre vi fate una doccia o rassettate la camera, di cuocere un meraviglioso vassoio di pasticciotti…..pronti come appena fatti! Non vi resterà che metter su una moka!
Pasticciotto leccese surgelato, la cottura come avviene?
Sicuramente vorrete capire meglio in cosa consiste la versione surgelata del famoso dolce salentino. Allora, dissipiamo subito ogni dubbio. Il pasticciotto surgelato che proponiamo noi di La Terra di Puglia è già stato cotto. E’ stato preparato in provincia di Lecce da una pasticceria specializzata, dunque è originale leccese! Non immaginatevi i surrogati e le imitazioni provenienti da chissà quale fabbrica di chissà dove, a base di ingredienti mediocri.
Questo è un vero pasticciotto leccese, preparato proprio secondo la ricetta della nonna, cotto, lasciato raffreddare e surgelato per voi. Per quanto riguarda le fasi successive, per il pasticciotto leccese surgelato la cottura è semplice.
Togliete i vostri dolci salentini dal freezer e metteteli in forno a 250 gradi per 20 minuti. E poi, relax! I vostri pasticciotti caldi e fragranti come al bar sono in arrivo. E che profumo in casa! Sarà subito Salento, sarà subito domenica. E non solo: considerate che ad oggi, la stragrande maggioranza dei bar del Salento apprezza questo tipo di prodotto, e lo propone per la colazione quotidiana dei loro clienti.
Pasticciotto leccese, prezzo?
“Pasticciotto leccese, prezzo?” Questa è una domanda che spesso i nostri clienti ci pongono. Il prezzo di un pasticciotto leccese deve essere quello giusto. Non aspettatevi mai, ma questo vale per qualunque tipo di prodotto, un pasticciotto troppo economico. Vorrebbe dire che manca l’artigianalità. E nemmeno troppo caro. Vorrebbe dire che manca l’onestà! Quel che è vero, tuttavia, è che gli italiani oggi preferiscono spendere qualche euro in più per alimentarsi bene, in modo sano e genuino, piuttosto che andare al risparmio. I discount sono in netta discesa ed ormai la corsa alle offerte non funziona più.
Si cerca il buono al prezzo giusto, ed è quello che noi cerchiamo di fare tutti i giorni sulle pagine di questo shop di dolci salentini in vendita online, così come di passate, sughi freschi, pasta fatta a mano, olio pugliese, vino pugliese e molto altro.
Dolci salentini in vendita on line, non solo pasticciotto!
E a proposito di dolci salentini in vendita on line, non esiste solo il pasticciotto. Nel nostro shop online di prodotti tipici pugliesi, ad esempio, potrete acquistare
- taralli dolci
- taralli glassati
- taralli alle mandorle
- mustaccere
- pasta di mandorle
- cuettu (vincotto di fichi oppure vincotto d’uva)
- pitteddhe,
- panettone artigianale