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In questa pagina vogliamo proporvi una gita in Puglia perfetta da fare in una sola giornata. Al mattino vi accompagneremo presso il parco Lama D’Antico, un parco rupestre davvero interessante situato nella Murgia Costiera, nei pressi di Fasano, in provincia di Brindisi.

Nel pomeriggio invece ci sposteremo a Castellana Grotte, visiteremo la cittadina e le famose grotte. Non mancherà una piacevole sosta per il pranzo, di ottima qualità e ad un prezzo più che giusto.

Seguiteci!

Il parco rupestre Lama d’antico

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Il parco rupestre di Lama D’Antico si trova vicino a Fasano, in provincia di Brindisi. Arriverai facilmente a “Lama d’Antico” seguendo queste indicazioni:

DA BRINDISI

Percorrere la SS 16 in direzione Fasano-Bari sino all’uscita SAVELLETRI-FASANO STAZIONE.
Procedere in direzione Savelletri, superare Rotonda Conforama, superare la rotonda Stazione, Immediatamente dopo il sottovia ferroviario svoltare subito a destra(curva a gomito) e subito dopo a sinistra trovate il Parco.

DA BARI o TARANTO

Percorrere la SS 16 in direzione Fasano-Brindisi sino all’uscita SAVELLETRI-FASANO STAZIONE.
Procedere in direzione Savelletri, superare Rotonda Conforama, superare la rotonda Stazione, Immediatamente dopo il sottovia ferroviario svoltare subito a destra(curva a gomito) e subito dopo a sinistra trovate il Parco.

Il parco rupestre include natura ed archeologia. Si compone infatti di un villaggio e di un vero e proprio parco naturale. La sua visita, complice il clima mite che offre la regione, è possibile praticamente tutto l’anno. In ogni mese dell’anno infatti la natura offre le sue piccole grandi meraviglie: il grande carrubo che campeggia al centro del parco vi attende infatti sempre lì, così come numerosi cespugli odorosi appartenenti alla macchia mediterranea, more e capperi in estate e molte altre specie di piante interessanti da osservare e fotografare. Il mare, lì, è davvero vicino, e passeggiare all’aperto facendo il pieno di iodio sarà più che piacevole!

Guardando a terra, non stupitevi se noterete dei fossili di conchiglia: dovete sapere che un tempo qui tutto era sommerso dal mare: solo l’alta Murgia emergeva, ma il resto era tutto sommerso o attraversato da fiumi emersi o sotterranei. Non per nulla infatti “Lama” significa proprio “antico letto di fiume”. Un fiume che qui scorreva diverse migliaia di anni fa, ma che nei fossili, nei resti e nella morfologia del villaggio ancora si può “veder” scorrere e sfociare in mare chiaramente. La presenza del mare e dell’acqua in queste zone era davvero forte ed impattante: tenete a mente questa osservazione, perchè più tardi, nel corso della visita alle Grotte di Castellana, ne comprenderete e vedrete il peso ancor di più.

A livello di archeologia, il parco include un villaggio rupestre, ovvero un agglomerato di grotte ed edificazioni rurali risalenti già al Neolitico. Fu nel Medioevo, tuttavia, che questo villaggio venne nuovamente abitato dalle popolazioni locali, dedite per lo più all’agricoltura ed alla pastorizia. Siamo quindi tra il 1000 e il 1400 quando questo villaggio viene usato come luogo abitativo, di rifugio in caso di maltempo, di riparo del bestiame e come magazzino per gli attrezzi agricoli. La semplicità di queste strutture ci fa davvero capire la modestia della vita dei suoi abitanti, ma anche il loro senso pratico: non mancano, infatti, i ganci per legare il bestiame, e utilissimi pozzi per raccogliere l’acqua piovana.

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Se le strutture architettoniche usate per il lavoro nei campi erano davvero modeste e spartane, lo stesso non si può dire per le chiese rupestri che qui si possono ammirare: pensiamo alla chiesa di San Lorenzo e di San Giovanni, mirabili esempi di architettura povera ma ben strutturata. Al loro interno troviamo ancora oggi – nonostante i secoli di intemperie e di incuria – splendidi affreschi ben conservati, aventi una iconografia di ispirazione bizantina, sebbene medioevali. Questo ci fa comprendere quanto l’oriente ed il passato ancora avessero una forte influenza su queste popolazioni.

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Pensate che gli ultimi scavi archeologici effettuati in questo parco risalgono al 2004. L’uomo ha scavato queste grotte con le sue mani nell’Età del Bronzo, le popolazioni del Medio Evo le hanno utilizzate e vissute, e noi oggi le possiamo visitare. Un vero museo a cielo aperto quindi, che ci può dire tanto di chi viveva questi luoghi.

Nei prossimi giorni parteciperemo all’evento Notti dell’Incanto organizzato dal Parco Lama d’Antico e dall’associazione Pugliavventura, un evento di Archeo-Trekking notturno osservando le stelle e scoprendo luoghi da un punto di vista notturno.

Un pranzo all’Osteria del Caroseno

Dopo la visita a questo splendido museo a cielo aperto, ci spostiamo di poco meno di 30 km verso la cittadina di Castellana. Qui, la sosta per il pranzo è d’obbligo, e noi ci siamo recati alla Osteria Del Caroseno, il cui nome deriva dalla omonima chiesa situata proprio dall’altra parte della strada. L’osteria ci accoglie con un’atmosfera amichevole e casalinga. Lo chef è abile nel lavorare la materia prima locale con fantasia, rispettando i sapori genuini di questa splendida terra ma mettendoci originalità ed amore. Amore che si sente e si tocca con mano in tutti i suoi piatti. Non esitate a chiedere se c’è qualcosa di speciale fuori menù! Spesso l’oste dispone di ingredienti locali davvero speciali!

Castellana e le sue Grotte

Dopo pranzo, è la volta di recarsi a visitare le Grotte di Castellana, un complesso di grotte di origine carsica situate a poca distanza dalla cittadina di Castellana. Potete concedervi quindi una piacevole “passeggiata” sotterranea, dove rimarrete letteralmente a bocca aperta davanti allo spettacolo che la natura, là sotto, offre. Passeggerete quindi tra colonne, stalattiti e stalagmiti, vere e proprie opere d’arte plasmatesi nei secoli nelle forme più particolari e fantasiose che potete immaginare: ora vedrete una madonnina, poi una lupa, e poi ancora la gamba di una ballerina, un altare di una chiesa, e via così. Largo alla fantasia quindi e alla suggestione! Una festa per gli occhi anche per i più piccini. Non dimenticate di indossare delle scarpe comode e sicure però per scendere in grotta e ricordate che, superata la prima grotta, non vi sarà più consentito fotografare. Le uniche foto che potrete fare, e le più belle, saranno quelle stampate nella vostra memoria.

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La città di Castellana Grotte

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Riemersi quindi dalla passeggiata sotterranea, vi ritroverete sotto il cielo blu della Puglia. Perchè non tornare a Castellana, per due passi più “approfonditi” della città ed un piccolo break ? La cittadina è davvero graziosa, con i suoi vicoli delimitati da alte case in calce bianca e fiori colorati. Alzate lo sguardo ed apprezzate tutta la bellezza di questa tipica cittadina dell’Alta Murgia. Siamo a 300 metri sul livello del mare, l’aria è frizzante al punto giusto, e la vostra gita finisce qui. Pronti per tornare a casa quindi, con nuovi ricordi di questa gita in un angolo inaspettato della Puglia.