TAP a San Foca: il governo insiste, la regione resiste
Sembrano ormai destinati all’insuccesso finale, tutti quei tentativi del comune di Melendugno e della regione Puglia di opporsi all’approdo del progetto TAP nell’area di San Foca: in effetti, il governo continua a puntare su questa località, tuttavia, durante l’ultima seduta della riunione presso Palazzo Chigi, le amministrazioni locali hanno rimarcato ancora una volta la loro opposizione, rifiutando compensazioni. Ciò su cui puntano le istituzioni pugliesi, è uno spostamento dell’approdo in una delle altre opzioni valutabili: e sono undici le località che potrebbero entrare in linea di conto.
Brindisi, Torchiarolo ed Otranto: luoghi alternativi per l’approdo?
Il problema che sembra insormontabile, in questa lunga querelle sul progetto del TAP, è quello relativo all’individuazione di un nuovo approdo: questo non potrebbe avvenire in modo semplice, quale variante al progetto, bensì, richiederebbe l’avvio dal principio di tutto l’iter burocratico, con tutte le conseguenze del caso. In effetti, unione europea, governo e TAP puntano all’esecuzione del progetto per una questione strategica nell’ambito energetico. È questo l’eterno dilemma che coinvolge cittadinanza, enti locali ed aziende quando si tratta di realizzare un’opera nel nostro paese…