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Puglia: olio extravergine, situazione complessa e difficile

L’annata 2014 dell’olio extravergine pugliese, ma non solo, sarà contraddistinta sicuramente da un netto innalzamento dei prezzi medi alla produzione dell’olio, come del resto, dal rischio di contraffazioni in tutti i sensi, a causa di speculazioni condotte da altri produttori a danno dei nostri territori. Da una parte, infatti, la produzione olivicola è calata di circa complessivamente un quinto, mentre che, a livello di resa delle stesse olive, la percentuale si è ridotta all’incirca della metà: sono sicuramente numeri che inquietano la produzione locale, anche come detto per i rischi di concorrenza sleale.

Finto olio pugliese, olive pugliesi per oli di altre regioni

I rischi che si presentano in questo momento, sono duplici per la realtà olivicola pugliese: da una parte, c’è il rischio che attraverso importazioni di olive dall’estero, si spacci poi per prodotto locale, quello che non è per alcuna ragione autoctono. In seconda analisi, poi, i produttori temono invece che altri attori del mercato nazionale, anche di altre regioni, cerchino di tamponare i danni acquistando olive pugliesi per sfruttarle ottenendo quindi oli con altre indicazioni geografiche protette, danneggiando in questo caso entrambi i mercati, il nostro e i rispettivi…

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