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La Puglia si mobilita contro TAP e Tempa Rossa

L’ambiente è una risorsa importantissima per la Puglia: fondamentale per la coltivazione di prodotti tipici eccellenti, per la qualità della vita della popolazione e per il turismo, l’ambiente tiene sempre più banco nella nostra regione, considerando come all’orizzonte si profilino due progetti di un certo rilievo, l’uno a San Foca – ed è il famoso gasdotto TAP, il Trans Adriatic Pipeline – e l’altro è invece a Taranto, dove invece dovrebbe essere realizzato un nuovo sito di stoccaggio per il petrolio greggio da destinare alla raffineria Eni, proveniente dall’omonimo pozzo di estrazione sito in Basilicata. E queste iniziative scuotono non poco gli animi della popolazione.

Stop alle autorizzazione di TAP e Tempa Rossa?

I contrari alla realizzazione di questi progetti, sono essenzialmente le autorità comunali dei territori interessati, nonché il Comitato No TAP e il gruppo dei Cinque Stelle, ai quali si aggiungono anche organizzazioni ambientaliste, e per il primo progetto – il TAP – punterebbero a trovare un altro approdo che non sia a San Foca, riavviando in questo modo la VIA. Nel caso di Tempa Rossa, invece, la modifica del piano regolatore di Taranto, potrebbe anche limitare altri progetti all’interno dell’area del porto. Sarà anche interessante vedere come si porrà la Regione nei confronti di questi progetti: manterrà la richiesta di approdo diverso per il TAP e il preavviso favorevole a Tempa Rossa? Staremo a vedere…

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