Nuovi crolli alla falesia di San Foca e Sant’Andrea
I territori marittimi, si sa, sono esposti in modo marcato all’erosione compiuta dal mare : ma ciò che sta accadendo in questi ultimi tempi alla falesia compresa tra San Foca e Sant’Andrea, ha anche attirato l’attenzione delle autorità locali, tra le quali il sindaco di Melendugno e la Capitaneria di Porto di Gallipoli perché il problema sta assumendo una dimensione importante, tale da richiedere una procedura urgente per la sicurezza di questo tratto di una bellezza superlativa della nostra amata e splendida costiera salentina.
Nei mesi di febbraio e marzo la falesia si è sfaldata di più
Gli ultimi mesi di febbraio e marzo, secondo quanto riferito, sono stati quelli in cui si è manifestato in modo più marcato lo sfaldamento della falesia, tant’è vero che è stato emanato un divieto di balneazione su un importante tratto di litorale, in modo particolare nei pressi del lungomare di Melendugno. Ora, è possibile che il Settore Lavori Pubblici della Regione Puglia intervenga con uno stanziamento (fino a 200.000 euro) per mettere in sicurezza questo tratto di litorale. Gli interventi, secondo quanto anticipato, dovrebbero comunque essere condotti in modo tale da non avere un impatto ambientale eccessivo.